Al Bano, furto (da 3.500 euro) nelle sue tenute di Cellino San Marco: «Fa male al cuore»

Brindisi, Al Bano derubato: sradicati i pali del vigneto di Negramaro «Hanno distrutto il mio lavoro »
Ladri in azione nelle campagne di Brindisi, dove la notte tra il 20 e il 21 marzo ignoti hanno colpito la tenuta del cantante Al Bano Carrisi, in località Contrada...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Ladri in azione nelle campagne di Brindisi, dove la notte tra il 20 e il 21 marzo ignoti hanno colpito la tenuta del cantante Al Bano Carrisi, in località Contrada Bosco a Cellino San Marco portando via circa 240 pali in ottone, sradicati dal vigneto di uva Negramaro. 

Al Bano «Fai le cose con amore, poi arriva chi distrugge»

«Hanno tagliato fili, tolto i pali, creando un danno all’interno dei vigneti, oltre che un disservizio» ha detto Al Bano, che ha espresso il suo rammarico alla stampa locale «Tu fai le cose per bene. Dedichi tanto tempo alla tua terra e lo fai con amore e passione. Poi, però, di colpo - conclude - arriva chi invece distrugge il tuo lavoro». «Fa male al cuore» prosegue l'artista «Ne hanno fatto parecchi in questi anni, ed ogni volta si prova tanta amarezza. Tu fai le cose con tanto amore, poi arriva qualcuno, per un capriccio o per un bisogno di soldi, e ti provoca questi danni. Ci sono uomini che costruiscono e uomini che distruggono: bisogna difendersi dai secondi».

 

Danno oltre i 3mila euro, è stata una banda

Il danno supera i 3mila euro e al momento sono in corso le indagini dei carabinieri della stazione di Cellino San Marco. È possibile che il colpo sia stato messo a segno da una banda, in quanto il trasporto di questa grande quantità di pali avrebbe richiesto l'utilizzo di un camion o un furgone. Non è il primo caso in zona: per i ladri ormai ogni metallo è prezioso, non solo il rame.  

 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino