Conto alla rovescia per gli amanti della musica techno, che domani sera al Joia potranno prendere parte all'unica tappa campana del tour di Carl Craig, ospite al Joia...
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Nominato dalla critica mondiale come «il Miles Davis della musica elettronica» l'artista di Detroit è considerato uno dei pionieri della techno music con i suoi djset ricchi di influenze jazz, soul, deep house: uno dei pochissimi deejay ad essersi esibito con un'orchestra, la Les Siècles Orchestra.
Grazie alle sue qualità di tastierista ha collaborato inoltre con i pionieri di quella che allora era l'embrione del genere che conosciamo oggi: Juan Atkins («The Originator») ma soprattutto Derrick May («The Innovator») furono i suoi primi mentori. Cruciale per l'incontro con la Techno di Detroit è stata poi l'assidua frequentazione del «Music Institute», di Chez Damier ed Alton Miller.
Nel 1995 il suo primo album a suo nome, «Landcruising», un concentrato di kraut rock, funkadelia, cosmic jazz robotizzato. Il successivo album «More Songs About Food And Revolutionary Art» (1997) supererà l'esordio e diventerà un punto di riferimento per l'intero movimento di musica elettronica così come, del resto, la raccolta dei BFC\Psyche "Elements 1989-1990" (1996) è un punto di riferimento per l'Intelligent Techno. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino