Quando il suo tweet è stato frainteso, in molti si sono stupiti: Amber Heard, attrice, era infatti sempre stata nota per il suo impegno a favore dei diritti umani....
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«Ho sentito che ci sono dei posti di blocco dell’Immigration and Customs Enforcement a Hollywood, a pochi isolati da casa mia - ha scritto - Forse sarebbe meglio se tutti portassero il proprio giardiniere o la babysitter a casa in auto stasera». Un messaggio sarcastico, contro la politica delle autorità sull’immigrazione, e che invece è stato tacciato di razzismo: in tanti l’hanno infatti accusata di collegare gli immigrati solo a questo tipo di lavori umili.
Amber ha subito cancellato il tweet, scrivendone un altro: «Controlli nelle nostre strade, è questa la grande America che sogniamo? - ha detto - Raid, recinti, stato di polizia, non assomiglia alla terra della libertà che i nostri antenati immigrati costruirono». Un messaggio ancora più forte del primo, ma quantomeno più chiaro e che ha prestato meno il fianco alle critiche. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino