Massimo Ambrosini a Verissimo: «Mio figlio e il diabete, dovrà conviverci per sempre»

L'ex calciatore e la moglie hanno raccontato il periodo difficile che hanno e stanno attraversando, dopo la scoperta della malattia di loro figlio

Massimo Ambrosini a Verissimo: «Mio figlio e il diabete, dovrà conviverci per sempre». Il racconto choc
Massimo Ambrosini e la moglie Paola Angelini sono stati ospiti del salotto di Silvia Toffanin. A Verissimo, l'ex giocatore del Milan ha raccontato la scoperta della malattia...

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Massimo Ambrosini e la moglie Paola Angelini sono stati ospiti del salotto di Silvia Toffanin. A Verissimo, l'ex giocatore del Milan ha raccontato la scoperta della malattia del suo bambino Alessandro, affetto da diabete di tipo 1. Massimo e Paola si sono commossi più volte parlando di quanto dolorosa sia stata (e sia) questa esperienza e di come, anche con gli altri figli, cerchino di farsi forza per aiutare e stare vicino al bambino di due anni e mezzo. 

Massimo e Paola Ambrosini hanno parlato della malattia del loro bambino: «Abbiamo scoperto un po' per caso che Alessandro era malato di diabete di tipo 1. Il tutto è successo nel giro di pochi giorni: ci siamo accorti che Ale era un po' dimagrito ma non ci avevamo dato tanto peso perché comunque sta crescendo e tutti i nostri figli sono abbastanza longilinei. Poi, però, cominciavano a dircelo anche le persone intorno a noi e questo, da mamma, ha cominciato ad insospettirmi. Abbiamo quindi fatto degli esami e i risultati erano completamente sballati: il livello glicemico, soprattutto, era altissimo. La pediatra, quindi, ci ha fatto fare alcuni accertamenti, spedendoci direttamente in ospedale. Al San Raffaele di Milano è arrivata la diagnosi: diabete di tipo 1. Per noi è stato un trauma, un dolore forte perché è una malattia che si può tenere sotto controllo grazie all'insulina ma che è cronica e quindi ci sarà per sempre». 

Massimo e Paola Ambrosini hanno, poi, raccontato come vive il loro bambino: «Alessandro, fortunatamente, ha una vita normale: non ha nessuna limitazione per quanto riguarda l'alimentazione e può fare tutto cil che fanno gli altri bambini. Purtroppo, però, deve portare con sé una macchinetta che ci aiuta a capire i valori di insulina e quindi a regolarci di conseguenza». 

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Il Mattino