«Anime Nere», il cinema italiano apre tra gli applausi a Venezia | Foto

«Anime Nere», il cinema italiano apre tra gli applausi a Venezia | Foto
Il cinema italiano alla Mostra comincia con il piede giusto: applausi a Venezia per il primo dei tre nostri tre film in...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno



Il cinema italiano alla Mostra comincia con il piede giusto: applausi a Venezia per il primo dei tre nostri tre film in gara, "Anime nere" di Francesco Munzi, storia di una faida familiare in uno dei centri nevralgici della 'ndrangheta calabrese, Africo.







Ma anche storia di una cultura ancestrale e di una terra senza remissione, dove le leggi del sangue e il senso della vendetta possono prevalere su tutto. Tre fratelli, figli di un pastore ucciso da un clan rivale, una scintilla di odio che fa divampare un incendio, in una dimensione arcaica e contemporanea insieme che corre verso la tragedia. Tratto dal libro di Giacchino Criaco, cosceneggiato da Maurizio Braucci, girato in dialetto con i sottotitoli, "Anime nere" è interpretato da un gruppo di attori bravissimi: Marco Leonardi, Peppino Mazzotta, Fabrizio Ferracane, Anna Ferruzzo, Barbora Bobulova.



Giuseppe Fumo, vent'anni, scelto tra centinaia di studenti di Gioia Tauro, dice: "Sul set mi sembrava di essere entrato in un mondo virtuale, ma ce l'ho fatta. E ai miei coetanei giù in Calabria che non trovano lavoro, vorrei dire di non arrendersi alla rassegnazione e al richiamo di certe sirene, perché un'altra strada è possibile". Nelle sale da metà settembre. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino