Sarà l'attrice francese Sandrine Kiberlain a presiedere la Giuria della Caméra d'or al 70mo Festival di Cannes, in programma dal 17 al 28 maggio prossimi....
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In 25 anni di carriera l'attrice ha girato una quarantina di film imponendosi nel panorama del cinema francese grazie al suo volto lentigginoso, alla sua dolcezza e alla sua personalità. Ha debuttato nel 1994 in Les Patriotes di Eric Rochant (vincendo il premio Romy-Schneider) poi ha confermato il suo talento in En avoir (ou pas) de Laetitia Masson (César come migliore speranza femminile). Tra le sue interpretazioni più significative Mademoiselle Chambon, 9 Mois ferme, (César come migliore attrice protagonista), La Fausse Suivante, Le Petit Nicolas.
Nel 2016 Sandrine ha diretto il corto Bonne Figure e interpretato, per la regia di Benoît Jacquot Le Septième Ciel, con Alain Resnais Aimer, boire et chanter e con André Téchiné Quand on a 17 ans.
I precedenti presidenti della Guiria della Caméra d'or sono stati Tim Roth, Abbas Kiarostami, Carlos Diegues, Agnès Varda, Sabine Azéma. Isituito nel 1978, il premio è andato a Stranger than Paradise di Jim Jarmusch (1984), Suzaku di Naomi Kawase (1997), Le Ballon blanc de Jafar Panahi (1995), Hunger de Steve McQueen (2008), Re di una terra selvaggia de Benh Zeitlin (2012). L’anno scorso la regista Houda Benyamina ha vinto la Caméra d’or per Divines, presentato alla Quinzaine des Réalisateurs.
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Il Mattino