Che tempo che fa, il super ospite Magic Johnson: «Quando ho contratto l'HIV c'era discriminazione»

Il campione di basket Magic Johnson ha raccontato tanti episodi della sua vita a Che tempo che fa
Ospite a Che tempo che fa, la leggenda del basket: Magic Johnson. A 30 anni dallo storico Oro del Dream Team alle Olimpiadi di Barcellona, l’iconico numero 32 dei...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Ospite a Che tempo che fa, la leggenda del basket: Magic Johnson. A 30 anni dallo storico Oro del Dream Team alle Olimpiadi di Barcellona, l’iconico numero 32 dei Los Angeles Lakers, considerato uno dei migliori giocatori di pallacanestro di tutti i tempi, torna in tv per raccontare la sua gloriosa carriera. Un percorso fatto di successi, ma anche di episodi che l'hanno segnato. Nel 1991, quando nessuno ne era a conoscenza, Magic, all'anagrafe Earvin Johnson Jr, nato 63 anni fa nel Michigan, ha contratto l’HIV, ma non si è mai fermato. Per contrastare la discriminazione, ha dato vita alla “Magic Johnson Foundation” per raccogliere fondi per la lotta contro il virus e per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla prevenzione e la cura. «Quella è stata la partita più importante della tua vita?» chiede Fazio. «Trent'uno anni fa ho annunciato di avere l'Hiv - risponde Magic -. C'era discriminazione, le cure non erano adeguate, le medicine inadatte. Siamo risuciti a migliorare molte cose nella lotta contro l'hiv: abbiamo fornito alloggi, interrotto discriminazione, razzismo. Non solo in America, ma in tutto il mondo. E credo che oggi vada molto meglio».

 

Leggi anche > Nancy Brilli: «La mia rubrica su Leggo, i consigli e... l'estrema eleganza con i cretini»

I successi raggiunti, Magic li ha dedicati sempre al padre. «Mio padre ha lasciato il basket - racconta a Fazio - per crescere noi figli. Quando ho cominciato a giocare a basket, mi son detto: ora tocca a me. E' per questo che mi sono impegnato e sono arrivato agli NBA per ricompensarlo. Gli ho comprato casa e ora lo ringrazio tutti i giorni».

 

 

L'aneddoto

«So che hai giocato anche con Obama» chiede Fazio. «Sì, ho giocato una volta con Obama: devo riconoscere che è un buon giocatore di basket, abbiamo giocato alla casa bianca e lui è mancino. Devo riconoscere che è un bravo giocatore di basket e lo apprezzo come persona» risponde Magic sorridendo. 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino