Chi l'ha Visto, Federica Sciarelli: «C'era già l'emergenza coronavirus quando parlavamo delle canzoni di Sanremo»

Chi l'ha Visto, Federica Sciarelli: «C'era già l'emergenza coronavirus quando parlavamo delle canzoni di Sanremo»
Chi l'ha Visto, Federica Sciarelli: «C'era già l'emergenza coronavirus quando parlavamo delle canzoni di Sanremo». La conduttrice mostra...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Chi l'ha Visto, Federica Sciarelli: «C'era già l'emergenza coronavirus quando parlavamo delle canzoni di Sanremo». La conduttrice mostra le delibere pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale un mese prima che scoppiasse il famoso caso di Codogno. Atti, dove si proclamava l'emergenza già a fine gennaio e si fornivano indicazioni ai presidi sanitari davanti a possibili contagi. Eppure, si sottolinea, che le delibere sono passate inosservate nei giorni in cui si discuteva di canzoni e del Festival di Sanremo.


In una scheda si precisa che l'ospedale deve comunicare entro 24 ore all'Istituto Superiore di Sanità la presenza di pazienti positivi. Come è possibile allora che l'ospedale di Alzano Lombardo, in provincia di Bergamo, non abbia attivato provvedimenti così chiari subito dopo il tampone e il ricovero del primo malato?

La struttura non ha informato nessuno, ha chiuso per poche ore e ha riaperto senza sanificazione. Si sono fatti entrare e uscire pazienti con i loro famigliari. 

Le scelte dell'ospedale Pesenti Fenaroli di Alzano Lombardo hanno avuto drammatiche conseguenze. Il paziente risultato positivo si era presentato al pronto soccorso con difficoltà respiratorie il 15 febbraio, una settimana prima dell'arrivo del paziente 1 Mattia. Il tampone era positivo il 22 febbraio.  

  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino