Tornano al Museum dopo il successo di maggio, Giosi Cincotti e Francesca Rondinella, venerdì 22 luglio (ore 20,30) con il recital “D’infiniti strumenti......
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Atmosfere calde, struggenti, ironiche e passionali di una Napoli sonora, tra melodie classiche, blues, gitane, folk e di tradizione rivisitata. Leggende rime e musiche di Napoli nella storia, ma con un originale e rivisitato repertorio musicale proposto dal piano e fisarmonica di Cincotti con le interpretazioni da “cantattrice” della Rondinella. Un duo particolarmente elegante e creativo quello tra la figlia d’arte, cantante e attrice, con una carriera nella musica napoletana dal classico al contemporaneo recentemente a Pechino con il concerto “Naples:The Singing Earth” e il polistrumentista, compositore e arrangiatore in chiave etno-jazz dei classici napoletani, nonché dei brani per la colonna sonora dell’ultimo film di John Turturro “Gigolò per caso”.
Entrambi apprezzati in ambiti nazionali e internazionali, si incontrano nel 2012 approdando ad originali progetti artistici come l’apprezzato concerto T’angheria, il Recital Medithéà, la via della parola che porta al canto e il concerto ”Tu ca nun chiagne” basato sulla tradizione classica napoletana scelto dal Comune di Furore per la serata conclusiva del “Marmeeting 2015” campionato internazionale di tuffi a grandi altezze trasmesso dalla Rai. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino