OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Da Bertolucci a Pasolini, da Rossellini a Visconti, alcuni tra i grandi maestri del cinema italiano tornano in sala a Hollywood in occasione del 16.mo Los Angeles Italia Festival (18-24 aprile), primo evento a svolgersi 'in presenza' al Chinese Theatre a pochi giorni dalla notte degli Oscar. “The Italian Masters” by Intesa Sanpaolo, in collaborazione con Minerva Pictures è, infatti, tra le principali attrazioni della kermesse promossa con il sostegno del Ministero della Cultura (Dg Cinema).
“L.A., Italia Festival 2021”, che si inaugura sul web (domenica 18 ore 18) con un omaggio a Ennio Morricone (a cura del figlio Andrea e del flautista Griminelli) presenta 163 titoli, tra cinema italiano contemporaneo, opere in Nomination con artisti italiani, e classici che hanno ispirato i più grandi cineasti Usa. Partite le prenotazioni, solo 100 i posti (gratuiti) per ogni proiezione. ''Siano emozionati, riportare oggi in sala per il pubblico americano, questi capolavori è il nostro messaggio: cultura e identità saranno le basi della ripartenza.
Di Bernardo Bertolucci, a pochi passi dalla sua 'Stella sulla Walk Of Fame’ sarà proposto 'Il conformista', che fu candidato all'Oscar per la miglior sceneggiatura non originale (è tratto dal romanzo di Moravia) nel 1972, con Jean-Louis Trintignant e Stefania Sandrelli. L'assegnazione della 'stella' a Bertolucci (concessa nel 2008 dalla Hollywood Chamber of Commerce) fu promossa proprio dall'Istituto Capri nel Mondo, che organizza L.A., Italia.
In cartellone nella sezione classici anche Medea di Pierpaolo Pasolini con Maria Callas, Il Generale della Rovere di Roberto Rossellini con Vittorio de Sica, Bellissima di Visconti con Anna Magnani, Il Gatto di Luigi Comencini con Ugo Tognazzi e Mariangela Melato, Il Medico della Mutua di Luigi Zampa con Alberto Sordi. In programma nelle altre sezioni oltre 'La vita davanti a sè' di Edoardo Ponti con Sophia Loren (Laura Pausini candidata con Diane Warren per “Io sì-Seen”) e “Pinocchio” di Matteo Garrone (il costumista Massimo Cantini Parrini e i truccatori e parrucchieri Mark Coulier, Dalia Colli e Francesco Pegoretti, candidati all’Oscar), ci sono titoli molto diversi che raccontano l'Italia e la sua arte: tra questi I predatori di Pietro Castellitto, Paolo Conte – Via con me di Giorgio Verdelli, Fellini degli spiriti di Anselma dell’Olio, Natale in Casa Cupiello di Eduardo de Angelis dalla commedia di Eduardo de Filippo. Le piattaforme su cui è possibile vedere tutti i film del festival sono: Eventive.org e Mymovies.it, mentre Premiazioni, Concerti e Conferenza saranno disponibili sui social media della manifestazione.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino