Coldplay allo stadio Maradona, è stato Chris Martin a scegliere Napoli

Coldplay allo stadio Maradona, è stato Chris Martin a scegliere Napoli
Chris Martin non lo sapeva ma si tratta di una staffetta: allo stadio napoletano non si esibiva una band straniera dal 9 luglio 1993, quando toccò agli U2, con band...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Chris Martin non lo sapeva ma si tratta di una staffetta: allo stadio napoletano non si esibiva una band straniera dal 9 luglio 1993, quando toccò agli U2, con band supporter nientepopòdimeno che i riformati Velvet Underground, supporter dei supporter un giovane Luciano Ligabue. Succede ora che «la band supplente quando gli U2 stanno in vacanza», ovvero i Coldplay secondo un’antica definizione del cantante di «Parachutes», approdi al Diego Armando Maradona il 21 giugno 2023, prima di una doppietta milanese a San Siro il 25 e il 26 giugno, con tre giorni di pausa che lasciano (molto) aperta la probabilità, appena registrato l’eventuale sold out, per un bis il 24.

Gruppo, organizzatori e prato verde sono pronti, ora tocca alla risposta del pubblico. Ecco i prezzi, prevendite comprese: primo settore numerato 172,50; secondo settore numerato 138; prato 103,50; terzo settore numerato 97,75; quarto settore numerato 74,75; quinto settore numerato 63,25; sesto settore numerato 57,50. 

Nel 2017, data dell’ultima presenza italiana dell’ensemble, anche allora per due date al Meazza, i biglietti andarono sold out in pochi minuti. Stavolta i tagliandi per Napoli (capienza 46.000 persone) e Milano saranno disponibili domani, dalle 10, in anteprima per gli utenti My Live Nation (per accedere basta registrarsi gratuitamente su www.livenation.it) e poi per tutti giovedì, sempre dalle 10, su www.ticketmaster.it, www.ticketone.it e www.vivaticket.com e nei punti vendita autorizzati.

L’effetto Vasco Rossi, ma anche i due concerti di Ultimo, la rinnovata immagine e il rinnovato interesse turistico per Napoli hanno sortito un effetto importante. Nel gotha del pop business internazionale lo stadio che porta il nome del D10z è all’apice dell’hype, con il suo pubblico, ritenuto tra i più caldi e competenti in circolazione. È stato Chris Martin in persona a scegliere la città, preferendola anche a Roma (da cui arriveranno in tanti, come da tutto il Centro-Sud), e la location: in luglio ha spedito in perlustrazione un suo collaboratore a verificare la fattibilità dell’operazione, in compagnia degli organizzatori, Live Nation e Fast Forward di Peppe Gomez, poi, messi a punto i particolari, ieri è arrivato l’annuncio, ormai nell’aria da qualche giorno dopo la pubblicazione del video di «Humankind» che adombrava il blitz partenopeo-meneghino. 

Quattro milioni, finora, i biglietti venduti dall’inizio del tour di «Music of the spheres», in Costarica, nello scorso marzo: il giro di concerti si vanta di rivoluzionarie iniziative di sostenibilità che includono l’alimentazione al 100% con energia rinnovabile; il primo sistema di batterie da viaggio al mondo (composto da 40 batterie per auto elettriche Bmw); power bike e piste da ballo cinetiche che consentono ai fan di collaborare all’alimentazione dello spettacolo; pannelli solari e turbine eoliche; un impegno a ridurre del 50% le emissioni; incentivi per incoraggiare i fan a viaggiare con il trasporto verde; un albero piantato per ogni biglietto venduto. 

Subito dopo i Coldplay, al Maradona arriverà Tiziano Ferro, il 28 giugno, 30.000 circa i biglietti già venduti per uno show rinviato da tre anni causa pandemia. Una settimana di fuoco. Intanto, sottolinea il sindaco Manfredi, «l’arrivo di una delle band più seguite e apprezzate al mondo rappresenta una notizia straordinaria per diversi motivi. E testimonia il ritrovato appeal internazionale della nostra città per ospitare grandi eventi: il processo di crescita di una capitale europea passa anche per una programmazione culturale e turistica di spessore e annunciata col dovuto anticipo che consenta di organizzare al meglio i servizi da garantire, la rete di accoglienza da infittire e la conseguente promozione da sviluppare». Simbolica anche la data scelta, «il giorno della Festa della musica»: «Essere inseriti come tappa di un tour mondiale rende Napoli punto di riferimento dello scenario artistico nazionale ed internazionale. La scelta dei Coldplay di venire a suonare a Napoli è un grande risultato e una sfida. Lo stadio Diego Armando Maradona rappresenterà lo scenario ideale per lo show. Magari non per una sola data». Ops, se l’è lasciata sfuggire anche lui l’ipotesi del bis. 

Ps. Nel 2023 gli U2 non dovrebbero essere in tour. Si parla solo di una paventata residenza a Las Vegas, che darebbe un’ulteriore spallata alla reputazione da (ex) rocker di Bono & Co. Il campo è libero per la «band supplente». 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino