Se ne parlava da giorni, se ne parla sempre di più e infatti l’episodio è diventato di pubblico dominio. Riguarda la rissa sfiorata al Tg1 tra il direttore...
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Coronavirus, la Rai soddisfatta per gli ascolti sull'epidemia
La vicenda risale a mercoledì sera, alla fine dello Speciale Pandemia, andato in onda in prima serata e che, con la conduzione di Giorgino, ha fatto ottimi ascolti: 5 milioni e 610 mila telespettatori, pari al 18,6% di share. Il problema è nato per i troppi suggerimenti che arrivavano in diretta al conduttore via auricolare, alcuni dati a voce troppo alta. Tanto che lo stesso Giorgino, a un certo punto, aveva difficoltà nel sentire gli ospiti in studio.
Per questo motivo alla fine del programma si è scatenato un diverbio assai acceso tra Giorgino e Carboni. “Stavano per venire alle mani, sono stati fermati dal vicedirettore Filippo Gaudenzi”, racconta chi ha assistito alla litigata.
Risultato: Giorgino è stato messo da parte e giovedì sera lo Speciale Tg1 è stato condotto da Emma D’Aquino che, in seconda serata, ha totalizzato il 14,3%. Mentre ieri sera in conduzione è andato Paolo Di Giannantonio. L’episodio s’inserisce in un contesto di grande nervosismo all’interno del principale Tg che, oltre a essere sempre più diviso al suo interno, negli ultimi giorni ha dovuto subire il taglio di alcune edizioni. Non c’è pace in Rai e chissà, una volta passato il virus, chi uscirà più forte e chi più debole da questa tragedia. Se l’ad Salini riuscirà a tenersi la poltrona anche Carboni resterà alla guida del Tg1, sennò? C’è chi a Saxa Rubra dice che il suo posto, con il placet di Conte, potrebbe toccare proprio a Giorgino. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino