Daniele Luttazzi torna in Rai per un colloquio di un'ora e venti minuti, per discutere di un progetto in otto puntate con il direttore di Rai2 Carlo Freccero. Luttazzi ha...
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Nel mirino, nel suo caso, il talk show Satyricon - sul modello dei late show alla David Letterman o Jay Leno - che fu cancellato dai palinsesti dopo la vittoria del Cavaliere alle politiche del 2001. Mentore del rientro in tv dell'attore è proprio Freccero, che all'epoca, come ha ricordato qualche settimana fa in Vigilanza, perse il posto di direttore di Rai2.
Già a gennaio, richiamato alla guida della rete, Freccero aveva parlato dell'ipotesi di riportare Luttazzi in Rai, frenando poi, però, sulla possibilità di realizzare il progetto prima dell'autunno. In audizione a San Macuto ha poi spiegato di volere «il controllo editoriale». E oggi, in un'intervista alla 'Stampà, ha anticipato che l'idea sarebbe «uno show di satira di 50 minuti».
Se ce ne saranno le condizioni, il comico tornerà in onda su Rai2 in autunno. Top secret format e contenuti, anche se non è difficile immaginare che l'ingrediente di base sarà quella satira irriverente e sfrontata con cui Luttazzi ha costruito il suo rapporto, in gran parte controverso, con il piccolo schermo. Il casus belli del 2001 - in piena campagna elettorale per le politiche - fu l'intervista a Marco Travaglio sul libro 'L'odore dei soldì per il quale il giornalista fu accusato di diffamazione da Berlusconi.
L'allora premier fece causa anche a Luttazzi chiedendo 10 milioni di euro di risarcimento.
Il Mattino