È "testa a testa" ai David 2017 tra "Indivisibili" del regista napoletano Edoardo De Angelis, classe 1978, e la follia, che diventa amicizia e fuga al...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'eterogeneo gruppo di naufraghi sbarcati all'Asinara de "La stoffa dei sogni" di Gianfranco Cabiddu, manca invece le categorie principali (film e regia), ma ottiene ben nove nomination tra cui quella andata a Sergio Rubini (miglior attore) e a Ennio Fantastichini (attore non protagonista). "In guerra per amore", seconda prova di Pif, sette le candidature, ma tutte in categorie tecniche, mentre "Fiore" del regista del "cinema del reale" come Claudio Giovannesi, si aggiudica sei candidature di rilievo tra le quali, quella di miglior film, regia, sceneggiatura originale, attore non protagonista (Mastandrea) e attrice protagonista (Daphne Scoccia). In questa edizione dei David, la prima senza lo storico presidente dell'Accademia del cinema Gian Luigi Rondi, nasce anche una nuova categoria, quella di miglior sceneggiatura adattata.
A correre saranno quest'anno: "Era d'estate", "Fai bei sogni", "La stoffa dei sogni", "Naples '44", "Pericle il nero" e "Un paese quasi perfetto". La premiazione della 61/ma edizione dei David di Donatello si svolgerà il 27 marzo 2017 agli Studi De Paolis di Via Tiburtina a Roma con la conduzione di Alessandro Cattelan e verrà trasmessa in diretta sui canali Sky Cinema, Sky Uno e TV8. In occasione dei David di Donatello Sky Cinema dedica un intero canale ai film premiati con la statuetta: dal 20 al 31 marzo, Sky Cinema Hits (canale 304) si trasforma in Sky Cinema David di Donatello, tutto in alta definizione e con i migliori titoli disponibili anche su Sky On Demand. Il canale ospiterà oltre 60 titoli premiati nelle precedenti edizioni, fra i quali 8 dei vincitori 2016: si parte lunedì 20 marzo con la prima visione del film rivelazione del 2016, vincitore di 7 David di Donatello) "Lo chiamavano Jeeg Robot" di Gabriele Mainetti. Andrea Scrosati, Executive Vice President Programming Sky , ha sottolineato come i premi David siano un volano per il cinema:«lo scorso anno i dati registrati al box office dai film vincitori ritornati in salahanno registrato quasi tre milioni di incassi aggiuntivi con questa seconda uscita». Mentre, sempre stamani in conferenza stampa, Giuliano Montaldo che ha raccolto il testimone di Rondi ad interim, spiega con la sua solita ironia, perché questa sua carica non sia stata confermata in via definitiva: «il fatto è che guardo spesso la mia carta d'identità, forse sarebbe meglio uno più giovane». E da lui anche un appello per il cinema:«la vera battaglia oggi è un altra. Bisogna finirla di tirar giù le serrande delle sale, abbiamo troppi supermercati e pochi cinema».
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino