A mezzogiorno il San Paolo è un catino bollente, Jovanotti interrompe le prove per salutare il sindaco De Magistris, accompagnato dal fratello Claudio. "Devo ringraziarti per...
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Il sindaco incassa e rilancia: "Dopo Vasco e dopo Lorenzo, che ringrazio come Eros anche per l'omaggio a Pino Daniele, che è Napoli, non si torna indietro. Calcio e musica devono convivere, lo vogliono i napoletani, o almeno la stragrande maggioranza, lo merita la città".
"De Laurentis giustamente pensa al suo Napoli, ma Napule è di tutti, avrebbe detto Pino, e, soprattutto, è musica e passione, come sapeva bene anche Diego Armando Maradona, l'unico altro signore di questo leggendario prato verde", ha concluso il Cherubini.
In vista della convenzione con la società Calcio Napoli, De Magistris risponde anche all'appello di Ferdinando Salzano, che vorrebbe organizzare per l'estate prossima, allo stadio, il concertone grosso per Pino Daniele con ospiti italiani ed internazionali che in un primo momento era stato programmato in piazza del Plebiscito per il 19 settembre, anniversario dello storico primo concerto, nel 1981, del nero a metà: "Per farlo come si deve bisogna sapere di avere il San Paolo e una data sin da ora, altrimenti rischiamo di doverlo spostare a Roma, dove l'Olimpico è già a disposizione", spiega il manager del cantautore napoletano.
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Il Mattino