Eroina e martire della Rivoluzione Napoletana del 1799, poetessa, scrittrice, tra le prime donne giornaliste in Europa. Eleonora Pimentel Fonseca, per tutti Lénor, continua...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Una partnership, quella tra la produzione Stati Teatrali e l’istituto, che lega teatro e filosofia e che a partire dal primo weekend di dicembre, tutti i sabato e domenica, sine die, darà al pubblico la possibilità di immergersi nell’atmosfera e nei luoghi di oltre duecento anni fa. Protagonista nel ruolo di Eleonora è Annalisa Renzulli, anima dello spettacolo in tutti i sensi, nel cast ci sono Francesca Rondinella, Gino Grossi, Salvatore Veneruso, Anna Barba, Dario Barbato, Lucrezia Delli Veneri e lo stesso Riccardo De Luca. Uno spettacolo che si inserisce nel programma curato dall’istituto, voluto dal presidente Massimiliano Marotta e da Florinda Li Vigni, che ospiterà teatro, reading, proiezioni e performance.
«È il teatro nel teatro, la storia nei luoghi della storia», sottolinea la Renzulli, «un progetto che dà l’opportunità di rivivere una pagina meravigliosa e drammatica di questa città». «Con la Repubblica Napoletana crebbe una coscienza civile, morale così profonda e meravigliosa, fondata su egualitarismo, giustizia e libertà, che è auspicabile possa essere recuperata nei prossimi anni. La mia è un’opera che unisce recitazione, canto e danza, è basata su un intreccio di documenti storici, con ampi stralci dal suo “Monitore napoletano”, saggi storici, romanzi come “Il resto di niente”, e con miei interventi come le traduzioni dal portoghese al napoletano antico», spiega De Luca.
Per informazioni e prenotazioni: tel. 327/7022940 oppure 339/3113514 Leggi l'articolo completo su
Il Mattino