Morto Fabrizio Frizzi, il conduttore gentile della tv. La Rai: se ne va un pezzo di noi

Fabrizio Frizzi è morto. Il conduttore televisivo è scomparso a Roma nella notte, all’ospedale Sant’Andrea, in seguito a una emorragia cerebrale. Aveva 60 anni, compiuti lo...

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Fabrizio Frizzi è morto. Il conduttore televisivo è scomparso a Roma nella notte, all’ospedale Sant’Andrea, in seguito a una emorragia cerebrale. Aveva 60 anni, compiuti lo scorso 5 febbraio. A dare l'annuncio è stata la famiglia. «Grazie Fabrizio per tutto l'amore che ci hai donato», hanno scritto la moglie Carlotta e il fratello Fabio. Frizzi aveva esordito in Rai con la tv dei ragazzi nel 1980 ed era diventato in quasi 40 anni di carriera televisiva uno dei volti più popolari e amati di RaiUno. «Con Fabrizio se ne va un uomo straordinario, un grande artista e un caro amico», è stato l'addio della Rai. Spasato con Carlotta Mantova, lascia una figlia, Stella, di 5 anni.


 

La camera ardente sarà allestita martedì nella sede Rai di viale Mazzini dalle 10 alle ore 18. I funerali si terranno
invece mercoledì 28 marzo alle 12 nella Chiesa degli Artisti a Piazza del Popolo.

Il 23 ottobre scorso Frizzi venne colto da un malore, una ischemia, durante la registrazione di una puntata del programma L'Eredità. Venne ricoverato al Policlinico Umberto I di Roma dove fu dimesso alcuni giorni dopo. Il conduttore tornò in tv a dicembre, sempre alla guida del programma di RaiUno. «L'Eredità è una gioia, fa bene anche al fisico - scherzò con Vincenzo Mollica annunciando il suo ritorno sugli schermi -. L'adrenalina sento che mi aiuta a stare meglio». Parlando della malattia disse: «Non è ancora finita». «Se guarirò - sottolineò - racconterò tutto nei dettagli, perché diventerò testimone della ricerca. Ora è la ricerca che mi sta aiutando».
 

«Con Fabrizio se ne va un pezzo di noi, della nostra storia, del nostro quotidiano», è il ricordo della Rai in una nota. «Non scompare solo un grande artista e uomo di spettacolo, con Fabrizio se ne va un caro amico, una persona che ci ha insegnato l'amore per il lavoro e per l'essere squadra, sempre attento e rispettoso verso il pubblico - continua la Rai -. Se ne va l'uomo dei sorrisi e degli abbracci per tutti. L'interprete straordinario del coraggio e della voglia di vivere. È impossibile in questo momento esprimere tutto quello che la scomparsa di Fabrizio suscita in ognuno di noi. Così la Rai tutta, con la presidente Monica Maggioni e il direttore generale Mario Orfeo, può solo stringersi attorno a Carlotta e alla sua famiglia in questo momento di immenso dolore». 

 


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Il Mattino