Una donna di mezza età ancora piacente, un manager “playboy” che al lavoro “ci prova” pesantemente, un mancato rinnovo di contratto molto...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L’accusa avanzata dalla conduttrice? Molestie sessuali, quelle che Ailes le avrebbe fatto ripetutamente subire prima di provvedere alla sua cacciata, determinata, secondo quanto riferito dalla donna, cinquant’anni compiuti lo scorso giugno, non da motivazioni professionali ma dal suo no alle continue e ineleganti avance del manager.
La versione della Carlson è scritta nero su bianco nel documento legale che la presentatrice ha depositato in un tribunale del New Jersey, un foglio in cui Ailes è descritto come un molestatore seriale facile al complimento imbarazzante e all’apprezzamento grossolano e la Fox come “un club per soli uomini”, dove anche il conduttore Steve Doocy, collega della donna nella trasmissione Fox & Friends, si sarebbe distinto in negativo. L’uomo, infatti, a quanto si legge nel testo, era solito molestare la Carlson persino durante le pause pubblicitarie del loro programma e nel tempo aveva creato “un ambiente di lavoro ostile”. Nel 2009 il suo comportamento sarebbe stato segnalato dalla anchorwoman ad Ailes, che, però, per tutta risposta, l’avrebbe affrontata definendola “una donna che odia gli uomini” e avvertendola che avrebbe dovuto imparare ad andare d’accordo con loro.
Lo scorso autunno, poi, in un altro choccante confronto, l’a.d le avrebbe rivelato di ritenere “che noi avremmo dovuto avere una relazione sessuale molto tempo fa, a questo punto tu saresti più buona e io sarei più buono”, parole discriminatorie che, secondo la Carlson, sarebbero state alla base prima del taglio del suo stipendio, poi della riduzione delle sue apparizioni in tv e, infine, del mancato rinnovo del suo contratto.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino