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Francesca Michielin è stata ospite di Silvia Toffanin a Verissimo: «Una situazione particolare, ma ha aiutato tanti lavoratori dello spettacolo questa edizione di Sanremo. Io muio dentro, mi vedi tranquilla, mentre Fedez esterna di più, ma eravamo entrambi molto emozionati. Avevo paura di tornare dopo il 2016, che è stata un'esperienza incredibile, ma anche stavolta siamo arrivati sul podio. Il nastro simboleggiava l'unione, la musica ci unisce tutti» racconta così il suo dopo Festival.
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E prosegue: «Sono cresciuta con la mia musica. Quando ho vinto X-Factor facevo il terzo, avevo sedici anni.
Una curiosità sul suo taglio di capelli: «La sera in cui dovevo esibirmi con Federico ho tagliato i capelli perchè era da tempo che volevo farlo, perché tagliarli è per rivoluzionarsi, cambi delle parti importanti, ma soprattutto perché volevo donarli a un'associazione in forma anonima, per poi donarli a malate oncologiche».
Il legame con Fedez
Prosegue il racconto della Michielin: «Con Fedez ci vogliamo bene, siamo cresciuti insieme poi questo pezzo sembra per alcuni aspetti raccontare la nostra amicizia, ci siamo commossi spesso su quelle note. Sono un po' zia, veramente l'ho vissuto il parto di Vittoria come se fosse quello di mia nipote. Regaliamo un fiore simbolico in famiglia e gliene ho mandato uno anche a loro. Mi sento zia è vero. Mi piacerebbe diventare mamma, sono zia di Anselmo, il figlio di mio fratello, ma ho uno spirito materno, sono cose incredibili, è una situazione particolare».
«Vorrei fare un album, una canzone o un documentario con Orietta Berti» commenta la Michielin che aggiunge: «In questo momento l'amore è un work in progress, e sono molto felice in questo momento della mia vita. Ti ispirano per i pezzi, ma anche le relazioni degli altri. Tanti artisti hanno sofferto in pandemia perché per la scrittura l'incontro è fondamentale».
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