Lutto nel mondo della musica napolena: è morto Fulvio Marzocchella, dagli anni Sessanta protagonista del mondo del night. Marzocchella era nato il 4 luglio 1947 e...
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Negli anni dei complessi passò da Fulvio e i Twistman a Gigi Pascal e la Pop Compagnia Meccanica, oggi al centro delle ricerche discografiche dei fans del progressive rock per il loro unico lp del 1973 «Debut» ed un paio di 45 giri del '75, attirò la gioventù napoletana alla Fontanina in Villa Comunale, dove alternava i successi del momento al r'n'b di derivazione Showman.
Sessionman per Nico Fidenco, Patty Pravo e Orietta Berti, tra gli altri, nella prima stagione delle tv private trovò un nuovo momento di notorietà con «Splendida serata», che andava in onda dall'hotel San Remo di Nola: Marzocchella cantava, intratteneva, suonava, mentre coppie spesso mature, ballavano avvinghiate, come fossero ancora gli anni Sessanta, anzi i Cinquanta. Eppure stavano iniziando gli anni Novanta, la diretta andava avanti sino a tarda serata, le cene-spettacolo del venerdì sera su Tele A divennero un cult, anche per gli amanti del trash: per il sito Trashopolis si trattava del «remake napoletano di ''Non si uccidono così anche i cavalli''», eppure il format naif ebbe successo, tanto che fu ripreso in molti, compreso Mario Da Vinci, che andava in onda dal ristorante I 4 Caini.
Nell'ambiente musicale partenopeo era stimato come un professionista dello showbusiness più verace e popolare e in molti ne piangono la morte oggi sui social network. Molti i commenti e i saluti sui social network, compreso quello di Tullio De Piscopo. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino