Gf Vip, Alfonso Signorini e la cicatrice sull'occhio: «Mi hanno picchiato»

Alfonso Signorini (Instagram)
Alfonso Signorini racconta il motivo per cui ha una cicatrice sul lato sinistro del suo occhio. Alfonso Signorini, conduttore del GFVip, ha svelato in un editoriale su...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Alfonso Signorini racconta il motivo per cui ha una cicatrice sul lato sinistro del suo occhio. Alfonso Signorini, conduttore del GFVip, ha svelato in un editoriale su "Chi" che se l’è “procurata” mentre vendeva enciclopedie porta a porta.

Alfonso Signorini (Instagram)

 

 

GFVip, Alfonso Signorini e la cicatrice sull'occhio

 

 

Alfonso Signorini ha raccontato la genesi della sua cicatrice all’occhio sinistro. Il fatto, come ha raccontato in un editoriale del suo settimane, Chi, risale a quando, mentre frequentava l’università, vendeva enciclopedie porta a porta per racimolare un po’ di denaro extra: «Ho iniziato vendendo enciclopedie porta a porta. Studiavo all’università e le lezioni private non mi bastavano a sbarcare il lunario, così ho cominciato. Mi avevano insegnato a giocare d’attacco: “Quando la porta si apre, metà del lavoro è già fatto. A quel punto sorridi e comincia a parlare. Non scoraggiarti se ti senti dire che non vogliono nulla o che non sono interessati, parla a raffica. Se alla fine la porta sarà ancora aperta, è fatta”. Io ero abbastanza bravo. Anche se poi non mancavano gli incidenti di percorso».

 

 

Alfonso Signorini (Instagram)

 

 

Un giorno infatti si è verificato un incidente: «In un quartiere di periferia a nord di Milano, ad aprirmi la porta venne un tipo in canottiera che mi bloccò immediatamente. “Non ho figli io. Che me ne faccio della tua enciclopedia?”. Io andai avanti a parlare come ero abituato a fare: “L’enciclopedia apre la mente, ci rende migliori…”. Spazientito, il tipo con la canotta a un certo punto, afferrato il volume dell’enciclopedia che gli avevo messo in mano, me lo tirò in faccia: “Dell’ignorante non me lo dai, hai capito?’”. Ancora oggi sul lato sinistro del mio occhio è ben visibile la cicatrice della ferita di quel giorno lontano e, ogni volta che ci faccio caso, la accarezzo perché mi ricorda il periodo della mia vita duro, senza il quale non sarei arrivato dove sono».

 

La cicatrice ha avuto effetti benefici sul lavoro di Alfonso Signorini: «Da allora incominciai a vendere un sacco di enciclopedie. La gente, impietosita dal bendaggio che avevo in viso e dalle storie che mi inventavo ogni volta, metteva una mano sul cuore e un’altra al portafoglio e comperava che era un piacere».

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino