OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Proiezioni, dibattiti, workshop, torna Giffoni Film Festival per la sua 53esima edizione dal 20 al 29 luglio, dopo aver coinvolto, da settembre 2022 ad oggi, decine di migliaia di ragazze e ragazzi, attraverso le diverse nuove progettualità in Campania, in Italia e all’estero. Stimati 6500 giffoner, dai 3 ai 18 anni e più, oltre ai genitori, gli ospiti, le personalità del mondo della cultura, dell’arte, delle istituzioni, della scienza, dello spettacolo e della musica.
“Indispensabili” il tema di quest’anno, che segnerà i vari confronti sia durante il festival che negli ulteriori appuntamenti. Oltre 150 i film in concorso, 10 anteprime ed eventi speciali, laboratori per i più piccoli, spazio ed attenzione ai genitori, due sale da 800 posti ognuna di supporto alle sezioni +6 e +10, 250 giovani per la sezione IMPACT!, 100 e oltre talenti del cinema e della televisione, 25 del mondo della musica per i tradizionali grandi eventi serali, tante attività e spazio per il sociale e per tutte le associazioni e organizzazioni impegnate nel sostegno e benessere dei più fragili. Giffoni torna, sempre più in grande.
«Le opportunità che noi offriamo a tutti sono tante e utili per confronti, analisi, conoscenze», racconta l’ideatore e il fondatore del festival Claudio Gubitosi. «Qui i ragazzi si esprimono, e agli adulti il compito di ascoltarli e dare risposte nella più totale libertà.
Il festival inizierà il 24 con l'anteprima mondiale “Le stelle di Dora – Le sfide del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa”, film d’animazione che ripercorre la vita del generale, presentato dal cast, Francesco Pannofino, Domitilla D’Amico e Raffaele Tedesco, e dai registi Ciaj Rocchi e Matteo Demonte.
Il film di animazione, ispirato al graphic novel omonimo edito da Solferino, racconta il lato più personale di Dalla Chiesa che, sebbene riconosciuto come un “generale di ferro”, animato da un fortissimo senso del dovere e dello Stato, era in realtà un uomo di grande umanità e tenerezza, mosso dall’amore nei confronti della famiglia, in particolare della sua buona stella, la moglie Dora, compagna per oltre 40 anni e madre dei suoi 3 figli: Rita, Nando e Simona. Alla moglie Dora, Carlo Alberto dedica una fitta corrispondenza che continuerà anche dopo la morte di lei, in forma di diario privato, che mostra come l’amore di Dora fosse una riserva di forza a cui attingere costantemente e che andava coltivata con cura e passione.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino