Giletti a Odessa, esplosioni in diretta a Non è l'Arena. E lui si infuria: «Non rompete, restiamo qui»

Ancora tensione e polemiche sull'ennesima diretta di Massimo Giletti dall'Ucraina. Il conduttore di Non è l'Arena, collegato da Odessa, ha dovuto...

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Ancora tensione e polemiche sull'ennesima diretta di Massimo Giletti dall'Ucraina. Il conduttore di Non è l'Arena, collegato da Odessa, ha dovuto interrompere più volte le riprese e gli interventi da studio a causa di alcune esplosioni avvertite dal luogo del collegamento. «Ci dicono che ci sono state esplosioni molto vicini a noi, nella zona del porto di Odessa, a circa 700 metri in linea d'area da dove siamo. Ci sono le sirene, noi abbiamo sentito i vetri tremare. Quello che vi possiamo dire è che i botti si sono sentiti molto forti anche in questo posto dove, grazie alla Croce Rossa. Lo dico perché a differenza di quanto scritto da qualcuno con molta ironia non siamo al Grand Hotel», ha detto Giletti durante la trasmissione. 

Un'altra esplosione, stavolta più vicina, ha allarmato evidentemente le persone dietro le telecamere, che hanno provato a convincere il conduttore a stoppare la diretta e andare nei rifugi. Ma GIletti s'è rifiutato di rientrare, spiegando in inglese che avrebbe continuato con la trasmissione: «Le guardie dietro le telecamere mi dicono che devo smettere, ma noi stiamo qui e continuiamo».

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Il Mattino