Giorgio Pasotti, il dramma della zia morta di Covid: «Il suo corpo sui camion militari di Bergamo»

Giorgio Pasotti, il dramma della zia morta di Covid: «Il suo corpo sui camion militari di Bergamo»
Giorgio Pasotti ha vissuto il suo personale dramma legato al Covid. Il corpo senza vita della zia, morta di coronavirus, era all'interno di una delle tantissime bare...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Giorgio Pasotti ha vissuto il suo personale dramma legato al Covid. Il corpo senza vita della zia, morta di coronavirus, era all'interno di una delle tantissime bare trasportate via da Bergamo sui camion militari. Lo ha raccontato lo stesso attore nel giorno della presentazione del suo film da regista "Abbi fede". 




«Mia zia era una di quelle donne caricata e trasportata via non si sa dove e che è morta solaQuesto film lo dedico un po' a questa terra a cui sono fiero di appartenere», le parole di Giorgio Pasotti che nel suo nuovo film parla soprattutto di speranza, cosa a cui non si deve mai rinunciare. Di scena una sorta di teatrino con personaggi-archetipi tutti da salvare che fanno riferimento a Ivan (da lui interpretato), sacerdote folle e invasato e con una fortissima fede nonostante la sua vita sia piena di incredibili disgrazie. Per la pandemia il film non andrà in sala, ma andrà direttamente su Raiplay.



L'attore ha anche raccontato come ha vissuto il lockdown. «Ho avuto la fortuna di vivere questo periodo a Roma, ma con la testa e il cuore ero nella mia Bergamo - ha raccontato - Ogni persona lì ha perso qualcuno. Io anche ho perso mia zia, che è morta da sola in ospedale e poi è stata trasportata su un montacarichi in un luogo reso noto a mio cugino soltanto dopo due giorni».

  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino