I bastardi di Pizzofalcone 3, torna la squadra di ​Lojacono: sfida ad alta tensione

I bastardi di Pizzofalcone 3, torna la squadra di Lojacono: sfida ad alta tensione
Sta per tornare Giuseppe Lojacono, l'ispettore ingiustamente trasferito dalla Sicilia - per sospetti di collusione con la mafia - a Pizzofalcone, dove ha ristabilito la sua...

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Sta per tornare Giuseppe Lojacono, l'ispettore ingiustamente trasferito dalla Sicilia - per sospetti di collusione con la mafia - a Pizzofalcone, dove ha ristabilito la sua immagine e salvato il commissariato dalla chiusura. Inizialmente prevista per la fine della primavera scorsa, la messa in onda della terza stagione di «I bastardi di Pizzofalcone», fortunata serie tratta dai romanzi di Maurizio de Giovanni, è stata posticipata al 20 settembre e per i successivi sei lunedì andrà in onda su Raiuno e in replica su Raiplay, confermato naturalmente il cast con Alessandro Gassman, Carolina Crescentini, Massimiliano Gallo, Tosca D'Aquino e Gennaro Silvestro.

Due puntate di cinquanta minuti ciascuna per ogni serata, per un totale di dodici episodi, con una nuova regia: dopo Carlo Carlei (prima stagione) e Alessandro D'Alatri (seconda), a mettersi alla prova dietro la macchina da presa questa volta è stata Monica Vullo, che ha già diretto fiction targate Viale Mazzini come «Don Matteo» e «Distretto di polizia». 

La storia riprende esattamente dal momento in cui era stata interrotta: l'esplosione della bomba che ha provocato morti e feriti davanti alle vetrine del ristorante di Letizia (nel ruolo Gioia Spaziani), amica dell'ispettore Lojacono, dove tutta la squadra di Pizzofalcone stava festeggiando la conclusione di un'indagine importante. I fan della serie, impazienti di scoprire il seguito, hanno sollevato diverse ipotesi sui social su chi tra i protagonisti sarebbe sopavvissuto e chi, invece, avrebbe lasciato la serie.

Ovviamente, l'informazione è ancora top secret, e per scoprirla bisognerebbe aspettare qualche settimana, ma dal trailer diffuso da Raiuno, oltre che dai romanzi del neolaureato de Giovanni, sembrerebbe che siano sopravvissuti tutti i personaggi principali. L'unico che non compare nel promo è Giorgio Pisanelli (Gianfelice Imparato), che, però, alla fine della seconda stagione, oltre a essere presente all'esplosione, scopriva di doversi sottoporre a un'operazione per asportare un carcinoma alla prostata. 

Siccome i «suoi» Bastardi sono la vittima dell'attentato, non sarà permesso all'ispettore di seguire le indagini per scoprire chi c'è dietro la bomba e per quale ragione sia stata collocata appena fuori dal ristorante. La squadra ha le mani legate ed è costretta a indagare alle spalle del procuratore chiamato da Roma per seguire il caso, che si dimostrerà scorretto, inefficiente e poco attento agli indizi. I Bastardi vengono messi sotto torchio e il loro passato più scomodo torna alla luce. Finché la soffiata fatta da un vecchio nemico non apre una pista inaspettata. I Bastardi, però, sono sotto pressione e cominciano a crearsi delle fratture nel gruppo, che affoga nei sensi di colpa per non essersi accorto in tempo di quello che stava per succedere, con accuse vicendevoli. Per riuscire a mantenere segreta la propria indagine, e nello stesso tempo portarla a termine, la squadra ha bisogno di restare unita e di ritrovare la fiducia reciproca.

Cosa difficile, anche perché, a minarne ulteriormente la coesione, c'è l'arrivo di un nuovo commissario, Elsa Martini (Maria Vera Ratti), appena prosciolta da un processo per l'omicidio di un pedofilo eppure circondata da colleghi e persone che la giudicano colpevole e la vorrebbero in galera: una «Bastarda» a pieno titolo, insomma. Eppure la squadra la accoglie tra attriti e sospetti: che il commissario sia stato davvero capace di compiere un omicidio a sangue freddo? 

Intanto Napoli, sospesa tra giustizia e criminalità, richiedere ancora una volta la presenza degli agenti di Pizzofalcone, chiamati a risolvere i reati che scaturiscono dal cuore delle miserie umane che animano la città sul modello di quel 87mo distretto narrato da Ed McBain, modello confesso dell'invensione degiovanniana. Oltre ai fan, anche gli attori della serie si dicono innamorati della fiction. Tosca D'Aquino ha pubblicato qualche settimana fa su Instagram un selfie che la ritraeva insieme agli altri protagonisti e, taggando la pagina dei Bastardi, scriveva: «Vi amo! Voglio ringraziare tutti i reparti, la produzione e la nostra straordinaria Monica Vullo per avermi dato la gioia di interpretare Ottavia Calabrese ancora una volta! Non smetterò mai di ringraziare Maurizio de Giovanni per aver scritto personaggi così completi, veri e unici!». 

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Il Mattino