Maldestro presenta a Napoli il nuovo singolo: «Insegnanti recuperino umanità»

Troppi protagonisti per sceglierne uno tra gli oltre 80 chilometri, ossia un miliardo di documenti, dell'Archivio Storico del Banco di Napoli. Così Maldestro ha...

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Troppi protagonisti per sceglierne uno tra gli oltre 80 chilometri, ossia un miliardo di documenti, dell'Archivio Storico del Banco di Napoli. Così Maldestro ha preferito far cantare la storia stessa, il suo rumore, l'andamento cantabile di carte sfogliate, le mille voci del passato nella colonna sonora delle 330 stanze dell'Archivio.

 
La prima banca mondiale basata sulla moneta fiduciaria, i titoli di credito, è nata proprio a Napoli e rappresenta il più grande schedario bancario al mondo da cui si continuano ad evincere, attraverso documenti contabili, storie incredibili e scene di vita dalla metà del 1500 ad oggi. Fino a qualche mese fa l'Archivio della Fondazione Banco di Napoli, in via dei Tribunali, nel cinquecentesco palazzo Ricca e nell’attiguo palazzo Cuomo, era conosciuto solo dagli addetti ai lavori, ai ricercatori, ora è aperto al pubblico con una serie di eventi culturali e artistico-divulgativi per renderlo pop. Da qui nasce l'esigenza di aprirsi anche attraverso una canzone dedicata, «La storia e la bellezza», il singolo scritto da Maldestro e prodotto da Arealive in collaborazione con Campania Music Commission, di cui è già disponibile online il videoclip (per la regia di Federico Catalano).

Il brano, prodotto e arrangiato da Gigi De Rienzo, è una vera e propria colonna sonora del museo e si inserisce tra le attività di valorizzazione de ilCartastorie in qualità di residenza musicale. Infatti l’estate de ilCartastorie offrirà intrattenimento, musica e arte nel cuore di Napoli per tutto il mese di luglio. Dal 7 al 16 luglio si celebreranno i 470 anni della rivolta di Masaniello col ciclo di eventi Mora il Malgoverno!, i cui avvenimenti sono stati delineati grazie alle ricerche svolte nell’Archivio Storico del Banco di Napoli. La manifestazione inizierà con una performance del Popolo Vascio, gruppo di musica popolare, e continuerà con visite teatralizzate a tema grazie alla collaborazione dell’Associazione Culturale NarteA, includendo un prodotto multimediale narrativo e una mostra di scritture degli antichi banchi. Infine, il cortile di Palazzo Ricca accoglierà, il 19 e il 20 luglio, l’Amleto, presentato in lingua originale dalla compagnia The Hats; e, per tutti i sabati del mese di luglio, la rassegna teatrale a cura dell’Associazione Culturale NarteA. Tutte le iniziative rientrano nell’opera di valorizzazione delle scritture degli antichi banchi pubblici napoletani svolta da ilCartastorie, che per questo ha ottenuto il Premio dell’Unione Europea per il patrimonio culturale/ Europa Nostra Awards 2017 (il più importante riconoscimento europeo del settore), il Premio Cultura, Impresa e il Premio Financial Cultural Heritage.
 
Di seguito il testo del singolo
LA STORIA E LA BELLEZZA 
 
Sono la storia e vivo qui,
piena di ruggine e di polvere,
ho la memoria delicata
ed ogni istante la fa evolvere.
E mi ricordo le battute
dei grandi attori di una volta
e le migliori pennellate       
e il cuore impavido di una rivolta.
Penso alle strade calpestate
e ne conosco tutte le cadute,
sono la storia e la bellezza
delle fanciulle derubate.
 
Vieni via con me
tra gli scaffali inesplorati.
Tu vieni via con me,
fortuna che ci siamo incontrati.
Vieni via con me
che qui c’è tempo da sbrigare.
Tu vieni via con me,
ti devo ancora raccontare...
 
Conosco i furbi e i mestieranti,
l’approvazione delle leggi,
le commissioni dei mercanti
e la saggezza dei più vecchi.
Ho visto i martiri piegarsi,
quelli di corte bere vino.
Conservo tutte le passioni
di ogni amore clandestino.
Ti ho visto vivere
e poi morire,
ti ho visto piangere
prima di partire.
 
E vieni via con me
tra gli scaffali inesplorati
tu vieni via con me...
fortuna che ci siamo incontrati.
Vieni via con me
che qui c’è tempo da sbrigare.
Vieni via con me,
ti devo ancora da raccontare...
La vita che si muove intorno
tutto quello che contiene un solo giorno.
 
Sono la storia e vivo qui,
piena di ruggine e di polvere,

ho la memoria delicata
ed ogni istante la fa evolvere..
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Il Mattino