Ilenia Lazzarin: «Vorrei fare 'Un posto al sole' per sempre. Abbiamo anticipato Gomorra»

E' rimasta la ragazza semplice delle campagne settentrionali che ancora coccola con il pensiero e di cui le resta la grinta da appassionata di snowboarding. Ilenia Lazzarin,...

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E' rimasta la ragazza semplice delle campagne settentrionali che ancora coccola con il pensiero e di cui le resta la grinta da appassionata di snowboarding. Ilenia Lazzarin, nel ventennale di 'Un posto al Sole', si augura nozze d'oro e d'argento con la serie che l'ha resa famosa e dalla quale non prende mai le distanze, neppure per dedicarsi al cinema, al teatro e ora alla conduzione de "Il contadino cerca moglie" su Sky. Quando arrivò a Napoli, a 18 anni, sembrava spaventata dalla metropoli, dal cambiamento e dalla gestione di una notorietà repentina, ora vive in simbiosi con la città e la custodisce gelosamente anche agli occhi di chi la maltratta: "Qui ho il calore delle persone - dice - e del sole. Provate ad andare al Nord prima di parlare".


Dipendesse da lei invecchierebbe sul set di Upas dove è cresciuta ed è diventata una donna. A Napoli ha le sue amiche del cuore tra cui Claudia Ruffo conosciuta sul set, che l'ha "tirata per i capelli, fuori di casa" quando, agli inizia, era spaesata dalla notorietà. Una serie, Un posto al Sole, che la Lazzarin si spinge a definire "d'inchiesta, quasi giornalismo, docu-drama non semplicemente una soap. Upas è un record italiano, che ha superato grandi ostacoli, dalla crisi del genere, a quella economica all'avanzata delle pay tv. Abbiamo anticipato Gomorra - dichiara - abbiamo parlato 20 anni fa di temi come la criminalità organizzata, quando tutto questo era lontano dall'orecchio dell'ascoltatore.


Gli autori quasi anticipano i fatti di cronaca". Scherza se le si fa notare di sembrare quasi la Miley Cyrus partenopea: "Lusingata - ironizza - ma lei è piccola, deve crescere, contenta e fiera di essere soprattutto sotto il Vesuvio". E' istitunto puro, impulsiva, molto diversa dalla Viola a cui ci ha abituato sul set e questo istinto è anche la sua arma vincente che la porta ad intraprendere, con naturalezza, nuove avventure professionali.  Approdata per caso alla recitazione e ora alla conduzione, non crede alle scuole: "O hai talento e predisposizione o è meglio non insistere" suggerisce. Si racconta nell'intervista video a Il Mattino.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino