Dopo due edizioni al Palapartenope con Martin Garrix, Don Diablo e Oliver Heldens, il «Mates festival» va all'aperto. Appuntamento dall'1 al 3 giugno al parco...
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Il target degli artisti previsti nelle tre serate guarda alle giovani generazioni, ai consumatori di dance music soprattutto, ma anche al mondo dei fans dell'hip hop e degli youtuber. Annunciata la presenza del superdj svedese di origini italiane Sebastian Ingrosso con Axwell, suo partner nel supergruppo elettronico Swedish House Mafia; di un'altra star della consolle come il francese Bob Sinclair, che promette di mettere in fila i suoi hit, compreso naturalmente il remix ultracamp di «A far l'amore comincia tu» di Raffaella Carrà; di Daddy's Groove, griffe house con le radici made in Naples: da qui sono partiti Carlo Grieco e Peppe Folliero prima di lavorare con David Guetta, lo stesso Sinclair, Skin, will.i.am, Lady Gaga...
Molti sono anche gli eventi live in programma, con: i Mates - pura omonimia - youtuber preferiti dal pubblico italiano (hanno circa quattro milioni di follower), incoronati anche dai Kids Choice Awards del 2017: St3pNy (Stefano Lepri), SurrealPower (Salvatore Cinquegrana), Anima (Sascha Burci) e Vegas (Giuseppe Greco) sono fan dei videogiochi, in particolar modo Minecraft e Clash Royale, che sul Tubo hanno stregato una generazione con le loro narrazioni ironiche e disinvolte; Sfera Ebbasta, rapper rivelazione di quest'anno, per qualcuno già il re della scena trap; the Kolors, giovani star newpolitane lanciate dalla vittoria ad «Amici» nel 2015 e da tempo in attesa del nuovo album; Charlie Charles, il beatmaker che firma le basi di Ghali e dello stesso Sfera Ebbasta, producer che Marracash ha voluto nella scuderia Roccia Music; il genovese Izi, anche lui acclamato come la possibile «next big thing» nella scena dell'hip hop nazionale, già visto al cinema in «Zeta». Prevista anche un'ulteriore attrazione, per ora top secret, e un web contest alla ricerca di nuovi talenti sul fronte del rap, della street art, del djing.
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Il Mattino