Da #beliebers a #justiceforbrokeliebers: corre sui social (e attraverso l’immancabile hastag) l’indignazione dei fan di Justin Bieber. L’oggetto del contendere? L’alto...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
“Non dovremmo pagare così tanto dopo tutto il supporto che ti abbiamo dato”, “Non ci meritiamo questo trattamento”, “Non ti vergogni?”, sono alcuni dei messaggi che hanno preso di mira la scelta dell’entourage di Bieber, che con il suo nuovo attesissimo giro di esibizioni live conta di sbancare ancora i botteghini.
Legato all’omonimo album, il quarto in studio dell’artista di London, uscito lo scorso 13 novembre, il “Pur pose Tour” partirà da Seattle il prossimo 9 marzo e, dopo aver attraversato in lungo e largo tutto il Nord America, chiuderà i battenti a New York, nell'iconico Madison Square Garden, il 18 luglio. Sicuramente con grande successo per le tasche del “Re Mida” Bieber. Un po’ meno per quelle dei suoi (più) “poveri” sostenitori. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino