«Napule è» mille Kolors: Stash e i suoi Amici subito primi

The Kolors
«Ecco un omaggio alla mia città», dice Stash, che partenopeo non è, prima di intonare un’onesta e applauditissima versione di «Napule è» davanti alla compagnia di giro...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Ecco un omaggio alla mia città», dice Stash, che partenopeo non è, prima di intonare un’onesta e applauditissima versione di «Napule è» davanti alla compagnia di giro di «Amici 2015» che riunisce in studio, a vario titolo, gente che con Pino Daniele ci ha cantato o comunque collaborato: Fiorella Mannoia (assieme a lui nel tour con De Gregori e Ron), Loredana Berté (che portò al Sanremo del 1991 «In questa città» scritta per lei dal nero a metà), Elisa, Francesco Renga, Emma (gli ultimi tre sul palco della data a Verona del ritorno di «Nero a metà».




Quelli che sanno tutto del talent show di Canale 5 dicono che The Kolors sono gli unici rivali possibili del rapper Briga nella finalissima in diretta del 5 giugno. Klaudia e Virginia sarebbero destinate a fare da contorno alla sfida. Di gavetta la band ne ha fatta tanta, «suonavamo dunque, anche solo per un boccale di birra, e non avevamo molte alternative, io per sbarcare il lunario vendevo mozzarella», dice il leader, all’anagrafe Antonio Fiordispino, nato a Caserta, cresciuto a Cardito ma residente a Milano, che ha al suo fianco il cugino Alex Fiordispino alla batteria e Daniele Mona ai sintetizzatori, anche loro di Cardito: «Quello di Maria De Filippi non è stato il nostro primo pubblico, ai nostri concerti c’era una presenza media di 14 persone per sera», continua, scherzando ma non troppo, «oggi ne abbiamo 1.500 in studio e milioni davanti alla tv».



Innamorati di Michael Jackson, il trio insegue le strade di un pop anglofilo che sa di anni Ottanta, si arrangia da soli i pezzi che presentano nel serale, seguiti dal maestro Pino Perris, che sostiene la sua avventura nella squadra Blu di Elisa. Aveva pubblicato già un album, passato però inosservato, «poi la mia ragazza mi ha spinto a provare la strada degli amici di Maria. Aveva ragione lei, era la mossa giusta da fare, visti i risultati». «Out» è, quindi, il loro secondo disco, trascinato in classifica - subito primi, davanti proprio a "Never again" di briga - da «Everytime» e dal duetto con la stessa Elisa in «Realize»: «Quando il singolo è arrivato al primo posto su iTunes e la De Filippi mi ha dato la bella notizia mi sono lasciato andare ad un urlo liberatorio».



Nel programma i Kolors si sono trovati a proprio agio sia con Marco Mengoni che con J-Ax, sia con le cover che con i brani inediti, trascinati dalla voce di Stash e dalla sua freschezza, ma anche dall’immagine di boy band, presenza rara nel mondo dei talent show. Non a caso sembra scoppiata la rivalità con i Dear Jack: l’incontro negli studi tv non sarebbe stato dei più cordiali e Alessio Bernabei & Co. sarebbero preoccupati di perdere il titolo di unico gruppo lanciato da «Amici», soprattutto dopo l’incolore esperienza sanremese. Vista la cornice e il pubblico, Stash, naturalmente, vince anche, se non soprattutto, con l’immagine: occhi messi in risalto con il kajal, capelli corti sui lati per lasciare spazio ad un ciuffo alto, abiti metrosexual...



Il televoto dirà se The Kolors riusciranno a sconfiggere il favorito Briga, nel caso non andasse bene si potranno consolare ricordando che, nel 2013, proprio i Dear Jack arrivarono secondi dietro Deborah Iurato, ma poi... Leggi l'articolo completo su
Il Mattino