Lenù avrà il volto di Alba Rohrwacher: sarà la pluripremiata attrice fiorentina la protagonista da adulta di Elena Greco in «The neapolitan...
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Già svelati alcuni dei nomi che fanno parte del cast, da Eduardo Scarpetta (figlio di Mario, a continuare una gloriosissima stirpe attoriale) ad Elvis Esposito, restava il mistero sull’identità dell’attrice a cui spetterà il ruolo di Lenù da adulta. Sarà lei, da tempo sotto gli occhi di tutti, ma... invisibile. «Nessuno si accorge di Alba Rohrwacher, acclamata attrice italiana e fidanzata di Costanzo, che cammina tra i bambini in una lunga gonna gialla», ha scritto in un suo reportage durante i casting alla Sanità Jason Horowitz sul «New York Times». Qualcuno, al massimo, aveva ipotizzato per lei un ruolo da coach per gli attori.
Padre tedesco e madre italiana, classe ’79, Alba ha iniziato la sua formazione in ambito teatrale per poi diplomarsi al Centro sperimentale di cinematografia nel 2003 e debuttare sullo schermo nel 2004 con «L’amore ritrovato» di Carlo Mazzacurati. Il punto di svolta della sua carriera arriva nel 2007, con «Giorni e nuvole» di Silvio Soldini per il quale riceve il David come miglior attrice non protagonista, a cui seguono altri numerosi riconoscimenti, compreso un altro David, ma da protagonista, due Globi d’oro e tre Ciack d’oro.
Intanto, le riprese della serie tv della Hbo-Rai Fitcion e di Timvision continuano. A Napoli è stata riprodotta una scuola degli anni Cinquanta tra i corridoi di Palazzo Gravina, in Galleria Principe sono stati allestiti negozi d’epoca, auto d’antan sono sfilate per il centro storico. Via dei Tribunali è tornata indietro nel tempo: le insegne dei negozi invecchiate, panni stesi alle finestre, fogge dei vestiti da dopoguerra. Un maquillage che consente ai passanti di immergersi materialmente nel mondo descritto dalla Ferrante.
Napoli continuerà a essere palcoscenico delle riprese esterne della serie fino all’estate, quando la produzione si sposterà ad Ischia, dove sono stati da poco chiusi i casting alla ricerca di 70 volti «bruciati dal sole».
Intanto, a maggio, i malati di «Ferrante fever» potranno godersi Elena Ferrante. Parole chiave, a firma di Tiziana de Rogatis, docente universitaria partenopea. Come i romanzi della Ferrante, il saggio è edito dalla e/o e si propone come un prezioso referto per aiutare i lettori a divincolarsi nel labirintico mondo della storia italiana più seguita nel mondo. Associata di Letteratura italiana contemporanea presso l’università per stranieri di Siena, dove insegna Letterature comparate, l’autrice, accompagna i lettori alla scoperta dell’universo della scrittrice senza volto. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino