La Gatta Cenerentola nasce a Giugliano nel 1500 tramandata per via orale e la sua storia viene raccolta nel 1634 dalla penna di Giambattista Basile. Oggi rinasce nel remake...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La scarpetta resta ma ci sono tantissime novità nella versione 2017 della Gatta Cenerentola. Prima di tutto lo scenario post moderno in cui si svolge la narrazione. È una Napoli futuristica, in bilico tra passato e futuro, ma che racconta la realtà delle problematiche ancora attuali. «La nostra è una Napoli ipotetica - ha detto Alessandro Rak - La storia è divisa in due momenti diversi: un'era della luce e un'era della cenere. Il film è un'ipotesi di quello che Napoli è nelle sue potenzialità, è un gioco di fantasia, una favola». Altra novità è cenerentola: non è più lo sterotipo della «donzella in difficolta» che aspetta il principe che viene a salvarla, ma è una donna moderna che ce la fa da sola.
«Cenerentola come archetipo della bambina, figlia di un vedovo, è una storia tutta napoletana - ha detto Luciano Stella, produttore del film - Trova le sue radici nel passato ma è tutta contemporanea. Nel 1976 va in scena la straordinaria Gatta Cenerentola di De Simone che fu tradizione pura, amore per la filologia, per quel grande movimento musicale che fu la Nuova Compagnia di Canto Popolare, un'opera di contaminazione che è la vera essenza della nostra città. Poi nel 2017 nasce la nostra Gatta Cenerentola che è una fiaba contemporanea ma che riprende temi che sono sempre gli stessi: le relazioni, la solitudine, la ferocia, il riscatto, la libertà, la possibilità di un mondo migliore».
Sono numerosi gli eventi che accompagneranno nei prossimi giorni l'attesa uscita del film nelle sale. Tutto esaurito all'anteprima al Modernissimo l'11 settembre. Tre sale sold out per le due proiezioni previste alle 20.30 e alle 22.30. Si continua martedì 12 alle 18.30 a Piazza del Gesù con il Cat Mob. Chiunque potrà partecipare alla sfilata indossando abiti ispirati alla favola, poi alle 20.30 la festa si sposta a Palazzo Venezia per un brindisi con i registi del film. Intanto accanto al cinema Modernissimo è stata istallata l'opera pop di Renata Cagno ispirata a Cenerentola, un collage che racconta il film e i personaggi che hanno fatto grande il secolo scorso. Le immagini del film accoglieranno i turisti all'aeroporto di Capodichino, invitandoli a conoscere Napoli anche attraverso la Gatta Cenerentola: per chi vorrà vedere i film fino al 18 settembre è valida l'offerta 3x2. Mostrando le carte d'imbarco al cinema Modernissimo Big e Happy un biglietto è gratis. Infine il 18 settembre alle 20.30 al Teatro San Carlo andrà in scena il balletto classico Cenerentola di Sergej Prokof'ev. Chi presenterà al botteghino il biglietto del film riceverà uno sconto del 20% per assistere allo spettacolo
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino