Lewis Capaldi, stop al tour: «Devo gestire meglio la sindrome di Tourette e abituarmi agli effetti della malattia»

Il video del pubblico di Glanstonbury che accoglie il momento di difficoltà e canta al posto suo ha fatto il giro del mondo in poche ore

Lewis Capaldi, stop al tour: «Devo gestire meglio la sindrome di Tourette e abituarmi agli effetti della malattia»
Il video del pubblico di Glanstonbury che accoglie il momento di difficoltà di Lewis Capaldi e canta al posto suo ha fatto il giro del mondo in poche ore. Il cantante, che...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Il video del pubblico di Glanstonbury che accoglie il momento di difficoltà di Lewis Capaldi e canta al posto suo ha fatto il giro del mondo in poche ore. Il cantante, che soffre della sindrome di Tourette, ha faticato a intonare "Someone you loved", uno dei suoi brani più amati. Nessun problema, ci hanno pensato i fan inglesi. Poi sui social è stato lui a spiegare che si fermerà. Almeno per un po', fino a quando non riuscirà a gestire meglio la malattia. 

 

Lewis Capaldi si ferma durante il concerto per la sindrome di Tourette, i fan cantano «Someone you loved» al posto suo

Lewis Capaldi, il post sui social: «Ho bisogno di fermarmi»

«Ho bisogno di sentirmi bene per riuscire a esibirmi mantenendo lo standard che tutti voi meritate. Devo abituarmi all'impatto della malattia. Speravo che tre settimane mi avrebbero sistemato - ha scritto -. Ma la verità è che sto ancora imparando ad abituarmi all'impatto della Tourette e sabato è diventato ovvio che ho bisogno di passare molto più tempo a rimettere in ordine la mia salute fisica e mentale, in modo da poter continuare a fare ciò che amo ancora a lungo».

 

Mi dispiace davvero tanto per tutti coloro che avevano pianificato di venire a un mio concerto di qui alla fine dell’anno ma ho bisogno di sentirmi bene per esibirmi all’altezza di come vi aspettate. Suonare per voi ogni notte è tutto quello che avevo sempre sognato quindi questa è stata una delle decisioni più difficili che abbia mai dovuto prendere nella mia vita. Tornerò il più presto possibile».  

 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino