Napoli, sindaco e prefetto benedicono la «Carmen rap»

Lirica e hip hop si incontrano alle Officine San Carlo per parlare di femminicidio

Carmen rap
Introduzione del sindaco Gaetano Manfredi e conclusione affidata al prefetto Michele Di Bari per la «Carmen rap» tornata in scena per due sere alle Officine San...

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Introduzione del sindaco Gaetano Manfredi e conclusione affidata al prefetto Michele Di Bari per la «Carmen rap» tornata in scena per due sere alle Officine San Carlo in occasione della Giornata internazionale del teatro. Successo per la rielaborazione dell’opera di Bizet, che unisce l’opera lirica, prosa e rap in un’inedita commistione di generi trasferendo l’azione ai giorni nostri e a Castel Volturno per una storia che continua a parlare di femminicidio.

Musiche e testi rap di Luca Caiazzo, in arte Lucariello, la drammaturgia è di Federico Vacalebre, la regia di Michele Sorrentino Mangini. In scena, con i professori dell’orchestra del San Carlo e giovani formati alle Officine del San Carlo: Xana Vazquez de Prada, Alessio Sica, Vincenzo Bove, Oyoshe,Chiara di Girolamo, Noemi Gherrero, Lorenzo Vacalebre e Marco Antonio Vincenzo Ferrante.

Il progetto vede la collaborazione della Fondazione Una Nessuna Centomila rappresentata sul palco da Giulia Minoli in una serata che ha celebrato il successo dell'iniziativa, fortemente voluta da Manuela Spedaliere, direttrice generale del San Carlo, che sta trasformando lo spazio di Vigliena nel cuore delle sperimentazioni del teatro, oltre che in un'importante occasione di riscatto sociale per i giovani che lo frequentano e l'intero Quartiere di San Giovanni a Teduccio.

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Il Mattino