Madeleine Fischer, con una breve carriera di attrice, immortalata dal regista Michelangelo Antonioni come «la ragazza triste» del film Le amiche (1955), è...
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Due anni più tardi, Antonioni, in Le amiche, le affidò il ruolo che la rese celebre, quello di Rosetta Savoni, la ragazza sensibile che giungerà al suicidio per amore di un pittore. Con l’interpretazione accorata e malinconica della figura di Rosetta, Fischer seppe dare un notevole risalto alle sue doti di sensibilità psicologica, mettendo a nudo la disperata solitudine interiore del personaggio, incapace di trovare un senso in tutto ciò che la circonda e perfino nella propria esistenza.
Subito dopo Fischer interpretò Carla Alberini, nel film di Antonio Pietrangeli, Lo scapol (1955), accanto ad Alberto Sordi, e quindi, sempre con Sordi fu Liliana ne I pappagalli (1955) di Bruno Paolinelli. L’inizio della carriera fu promettente ma in seguito ebbe pochi altri ruoli sul grande schermo. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino