Va a “Maledettissima tu”, dopo due anni dalla sua uscita, il premio Antonio De Curtis per la legalità, sezione cinematografica, della XXII Edizione del Concorso...
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Il premio a Francesco La Rosa, catanese di 42 anni, sarà consegnato a Roma, in Campidoglio, dal presidente dell'Associazione Amici di Totò, Onlus e della Fondazione Amici di Totò, nonché Presidente della Fondazione Duilio Paoluzzi, Alberto De Marco.
Un lavoro totalmente indipendente, un mediometraggio di 64 minuti con personaggi di spicco nel cast: Pino Maniaci, Antonio Cannata, Sabrina Privitera. Interpretazione di brani di Alfio Patti e Nino Marchi e musiche di Carmelo Incognite, “Maledettissima tu” racconta la storia di un bambino che crescendo e diventando uomo si ritrova suo malgrado imprigionato nella stretta fra il bene e il male. Un film che rinnova l'invito ai giovani di stare lontani dalla delinquenza. Tra un proscenio intersecato d’amore e famiglia e una ribalta all’insegna di una inverosimile mafiosità si insinua un innesto neomelodico malinconico, quasi rassegnato, che fa da sottofondo a un bel finale strappalacrime. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino