Maledizione Fast & Furious, dopo Paul Walker morto anche il regista John Singleton. Singleton, il primo afroamericano a guadagnare una nomination all'Oscar...
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«È con immensa tristezza che annunciamo che il nostro amato figlio, padre e amico, John Daniel Singleton, verrà staccato dai macchinari che lo tengono in vita. È una decisione straziante, una delle tante fatte dalla nostra famiglia nel corso di questi giorni, che ha incontrato il consenso del dottore di John». Con queste parole espresse attraverso un comunicato la famiglia di Singleton hanno annunciato la decisione di arrendersi e staccare la spina. «Siamo grati ai suoi fan, ai suoi amici e ai suoi colleghi per l'amore e le preghiere durante questo periodo incredibilmente difficile. Vogliamo ringraziare tutti i medici del Cedars Sinai per le impeccabili cure che ha ricevuto».
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, tra i lavori di Singleton con Boyz n the Hood, diretto a soli 23 anni, divenne anche il più giovane regista candidato all'Oscar. In seguito dirige il videoclip di Remember the Time per Michael Jackson, nel 1993 Janet Jackson e Tupac Shakur in Poetic Justice, delicato dramma al femminile, nel 1995 il duro L'università dell'odio, interpretato tra gli altri dalla supermodella Tyra Banks. Nel 1997 dirige invece Rosewood, dramma sul razzismo, inedito in Italia. Nel 2003 gira il sequel di Fast & Furious.
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Il Mattino