Maria Nazionale: «Anche l'amante è famiglia. E il male a Napoli fa crescere»

Maria Nazionale: «Anche l'amante è famiglia. E il male a Napoli fa crescere»
Un'osmotica Maria Nazionale che si desdreggia nei panni di attrice e cantante senza perdere intensità. Scelta da Amelio nel film La Tenerezza (nelle sale da oggi)...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un'osmotica Maria Nazionale che si desdreggia nei panni di attrice e cantante senza perdere intensità. Scelta da Amelio nel film La Tenerezza (nelle sale da oggi) intepreta il ruolo dell'amante di Lorenzo, il protagonista, un burbero settantenne che interrompe improvvisamente il rapporto tra i due nonostante l'amore, a causa del rimorso e per aver ferito la moglie che non ama. D'altronde "bisogna rivedere il concetto di famiglia - spiega l'attrice napoletana - anche l'amore e la passione per un amante può esserlo. Solo non siamo abituati ad accettarlo". Non sempre è facile gestire gli affetti, "anche i genitori possono soffocare con troppo amore". 


E' ancorata a Napoli, "una città indistruttibile" e che "fa bene anche quando è malvagia. Molti da piccoli hanno imparato a difendersi proprio grazie al male che dilaga qui e da grandi sono diventati personalità importanti, ne conosco tante". Il film è ambientato in una Napoli borghese ma la borghesia "non sta uccidendo la città - sostiene l'attrice - la borghesia non ha avuto la forza e lo scettro per comandare Napoli, che comunque non si distrugge, è fortissima". Si racconta nella videointervista a Il Mattino.
 

  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino