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Tra di loro va un gran bene, basta sentirli non appena cercano di spiegare come si sentono alla undicesima edizione di MasterChef. Il primo a parlare è la memoria storica Bruno Barbieri, sempre presente dalle origini di questo cooking show che spacca il mondo, e che da domani, giovedì, torna su Sky Uno in prima serata: «Io con loro due, dico la verità, metterei su un ristorante. Sono sicuro che ci divertiremmo e che, ovviamente, faremmo un sacco di soldi». Loro due - inutile dirlo - sono Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli, a formare un trio che, se fosse un titolo western sarebbero “Il Piccolo, il Grande e il Medio”.
La battuta è di Chef Antonino, il napoletano verace che ammette di “affezionarsi ad alcuni concorrenti con cui costruisco un rapporto”, e che deve accettare i modi di Bruno Barbieri, implacabile perché, dice lui, “severità è giustizia, in una gara in cui fatalmente si deve eliminare tutti meno uno.
La novità del MasterChef 2021 è presto detto: l’aspirante chef vincitore, oltre a centomila euro e al libro di ricetta marchiato MasterChef, questa volta verrà iscritto al corso di alta formazione Alma, scuola internazionale di cucina italiana che non fa sconti a nessuno.
«Diremo molti meno sì, lo vedrete», ammette Locatelli ma, aggiunge Cannavacciuolo, «vi stupirete di fronte a storia che dimostreranno che tutto è possibile». Le biografie dei concorrenti sono l’ossatura dello storytelling, va da sé: «Il MasterChef di quest’anno è all’insegna dell’inclusività gastronomica – spiega Locatelli – Ci sono concorrenti che vengono da lontano, da paesi difficili, e si sono integrati in Italia. Da loro verranno sapori nuovi».
MasterChef, negli anni, è diventato un brand che attira altri brand: “Il vincitore dell’anno scorso Aquila – rivela Barbieri – ha cucinato per Armani e altri personaggi celebri, segno che il nostro programma è simbolo di prestigio e credibilità». Tra gli ospiti attesi in studio ci saranno chef internazionali come gli svizzeri Marie Robert, prima stella Michelin a soli trent’anni, e Andreas Caminbada, la libanese Anissa Helou, il pluristellato Enrico Crippa e il monarca assoluto del dolce Iginio Massari.
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