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Cd alzati e mossi a ritmo della musica a comporre una sorta di coreografia. Cartelloni con foto e scritte fatte con il pennarello. Cellulari alla mano per essere i primi a scattare una foto e a pubblicarla sui social. E, soprattutto, un'attesa emozionatissima, iniziata per molti fan già due ore prima dell'apertura del centro commerciale e quasi otto in anticipo rispetto all'ingresso della giovane star.
"Tifoseria" da stadio e da maxi-concerto, ieri, a Parco Leonardo, a Fiumicino, per l'arrivo del rapper Mattia Briga, nella terza tappa romana del suo Instore tour "Never Again".
Secondo classificato ad Amici 14, Briga, classe 1989, maxi occhiali da sole incollati sul viso, è stato applaudito da oltre duemila persone tra ammiratori e ammiratrici di tutte le età, incluse giovani mamme che hanno portato perfino i bebè per uno scatto "di famiglia". Ragazze e ragazzi lo hanno atteso per ottenere un autografo, un selfie e, le meno timide, un bacio o un abbraccio.
Molte anche le giovanissime che gli hanno lasciato messaggi sulla pagina social, pregandolo di fermarsi fino a tardi, per aspettare quante sarebbero uscite dagli esami orali di terza media. E Briga così ha fatto. Arrivato nel pomeriggio, ha passato oltre tre ore con i fan, tra canzoni, firme e chiacchiere. Ad accompagnarlo nel mini-live, lo spagnolo Elio Toffana, che con lui nell'album canta il brano "Talento de barrio", e LowLow.
Ieri, però, a cantare è stato tutto il pubblico, tra platea e gallerie, pronto a "rappare" i test, desideroso di festeggiare i numeri da record del primo album ufficiale del cantante che, uscito il 19 maggio, è già Disco d'Oro con oltre 25mila copie vendute. Una vera e propria comunità - e community - di fan in festa. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino