Un cartone che ha fatto la storia. Era il 25 febbraio 1986 quando su Italia 1 andò per la prima volta in onda "Mila e Shiro: due cuori nella pallavolo", e 30...
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Un cartone che ha fatto la storia. Era il 25 febbraio 1986 quando su Italia 1 andò per la prima volta in onda "Mila e Shiro: due cuori nella pallavolo", e 30 anni dopo non c'è nessuno che abbia dimenticato la sigla resa famosa dalla Cristina D'Avena nazionale e le avventure della rossa pallavolista innamorata del bel "collega". Aggiungete le compagne e avversarie Kaori, Nami e Yogina, il perfido allenatore Daimon (e la sempre presente canna di bambù) e qualche poco realistica giravolta in aria e il gioco è fatto: un successo che i trentenni di oggi non potranno mai dimenticare.
Mila e Shiro è tratto dall'anime "Attacker You!" che in Giappone fu quasi un flop ma sfondò in molti paesi europei, tra cui - appunto - l'Italia. Il nome originale di Mila Hazuki è Yu Hazuki, mentre Shiro nella versione anime si chiama Sho Takiki. Il cartone è stato tradotto in svariate lingue, e in quasi tutte i due protagonisti si chiamavano, in realtà, Giovanna e Sergio ("Jeanne et Serge" in francese, Juana y Sergio in spagnolo, Joana e Sergio in portoghese). Shiro, in realtà, era una figura marginale dell'anime, che racconta soprattutto la storia di Mila alla ribalta nel mondo dello sport, e fu la sigla italiana a farne un personaggio "degno di nota". In Italia, infine, Mila viene presentata come la "cugina" di Mimì, altra "celebre" pallavolista: in realtà in Giappone non c'è traccia di questa parentela. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino