Milano, rapper Baby Gang denunciato per aver pubblicato le immagini dei figli di una nota blogger in un videoclip

Milano, rapper Baby Gang denunciato per aver pubblicato le immagini dei figli di una nota blogger in un videoclip
Nuovi guai per il rapper Baby Gang, nome d'arte del 19enne Zaccaria Mouhib, tra gli indagati nell'inchiesta sui disordini avvenuti il 10 aprile in zona San Siro,...

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Nuovi guai per il rapper Baby Gang, nome d'arte del 19enne Zaccaria Mouhib, tra gli indagati nell'inchiesta sui disordini avvenuti il 10 aprile in zona San Siro, a Milano, durante la produzione di un video rap.

La Guardia di Finanza di Torino lo ha denunciato per avere indebitamente utilizzato la foto dei figli di una nota influencer, accostando la loro immagine al contenuto di una canzone immessa nella rete che descrive la vita in prigione del protagonista.

Violazione del diritto d'autore e diffamazione sono le accuse nei confronti del rapper e di altre due persone, il regista e il realizzatore del video musicale, nell'ambito dell'indagine - denominata Paventia - coordinata dalla Procura di Torino.

Secondo la Guardia di Finanza, il rapper ha acquisito la fotografia dei figli minori della blogger all'interno del suo sito, tutelato dal diritto d'autore, per poi riprodurla abusivamente nel videoclip e nella copertina di una nota composizione musicale, che ha ottenuto quasi 10 milioni di visualizzazioni e che descrive la vita in prigione del protagonista.

Per quest'ultimo motivo è stato ritenuto che la riproduzione fosse anche diffamatoria nei confronti dei bambini. Per tutelare i minori, ed evitare la reiterazione del reato, è stato chiesto di rimuovere e oscurare le immagini e i video riprodotti sulle note piattaforme Apple Music Service (Itunes), Spotify, Deezer, Telecom, Qobuz.com e Amazon. Al noto rapper, e agli altri due indagati, sono state contestate anche le sanzioni amministrative previste dalla legislazione in materia di copyright. 

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Il Mattino