È stata una delle voci più belle e riconoscibili del mondo della lirica, portando il bel canto italiano nei principali teatri del mondo. La soprano Mirella Freni...
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Da quel momento iniziò la parabola ascendente che la portò a calcare le scene dei principali teatri del mondo: la Scala di Milano, il Metropolitan di New York, l'Opera di Parigi, il Bolshoj di Mosca, il Covent Garden di Londra, la Staatsoper di Vienna, il Festspielhaus di Salisburgo, il Colon di Buenos Aires, l'Opera di Washington, il Teatro Nazionale di Tokyo, per citarne solo alcuni. La sua vocalità si è evoluta nell'arco di oltre cinquant'anni di carriera, permettendole di spaziare dal repertorio di soprano leggero, mozartiano, a quello di lirico puro per maturare poi col tempo in ruoli drammatici o addirittura veristi. Mirella Freni è stata una delle personalità artistiche più rappresentative del teatro d'opera mondiale.
Impossibile elencare tutte le produzioni che l'hanno vista protagonista preferita dai direttori d'orchestra e dai registi più famosi del nostro tempo, come Von Karajan, Giulini, Pretre, Kleiber, Solti, Abbado, Sinopoli, Muti, Osawa, Visconti, Strehler, Zeffirelli, Ronconi, Barrault, Ponnelle.
I sindaci di Miami e New York le hanno consegnato le chiavi delle città, l'università di Pisa le ha conferito la Laurea honoris causa in lingue e letterature straniere; l' Oscar della lirica a Verona, il Midem Classical Awards a Cannes. Nel 2005 il Metropolitan di New York ha organizzato un gala per celebrare i suoi quarant'anni dal debutto in quel teatro e i cinquant'anni di carriera. Nel 2015 il teatro alla Scala di Milano e il Teatro Pavarotti di Modena hanno dedicato una serata in suo onore, in occasione dell'ottantesimo compleanno: una festa voluta anche per regalarle l'ultimo abbraccio di una città e di una terra innamorate dalla musica che non la dimenticheranno. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino