«Per ultima Maria (ma non ultima). A Lei rinnovo l’amore straordinario che ci ha tenuto insieme e che mi dispiace abbandonare. A Lei il più doloroso...
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Morricone, l'ultimo desiderio: «Funerali privati, non voglio disturbare»
Una donna, Maria, che è stata la sua musa ispiratrice, in maniera discreta e riservata. Il necrologio, scritto di pugno dal maestro, trovato dalla moglie Maria e consegnato nelle mani dell’avvocato Giorgio Assumma tramite mail dal figlio Giovanni Morricone, esprime tutto l’amore e la devozione verso Maria che aveva sposato a Roma il 13 ottobre del 1956 (si erano conosciuti per caso sei anni prima). Dal loro matrimonio sono nati quattro figli (Giovanni, Marco, Alessandra e Andrea). Nell’autunno scorso hanno festeggiato i 63 anni della loro «solida unione».
Morricone, le foto di Rino Barillari
E Maria è stata al suo fianco, sempre, con estremo rispetto del ruolo pubblico del marito, fino alla fine, compreso il ricovero in ospedale a seguito di una caduta accidentale. «Lucido fino alla fine, ha salutato l’amata moglie Maria che lo ha accompagnato con dedizione in ogni istante della sua vita umana e professionale e gli è stata accanto fino all’estremo respiro».
Il testo del necrologio «scritto da papà» (indica il figlio Giovanni), poi, è lo specchio della sua anima, riservata e generosa nei confronti degli affetti familiari. «Io ENNIO MORRICONE sono morto.
Il Mattino