Il jazz piace e a testimoniarlo sono tutti i concerti organizzati in Campania, sempre gremiti di gente. Un pubblico trasversale. Quel motivetto che non è solo per...
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Si parte, dunque, con i Binker Golding e Moses Boyd, il primo sassofonista il secondo batterista, numerosi premi collezionati in breve tempo ,tra cui il MOBO Awards 2015 (il più importante riconoscimento per la musica black nel mondo). Si sono incontrati per la prima volta durante il programma di formazione jazz del contrabbassista/insegnante Gary Crosby, hanno suonato insieme in vari gruppi, sia di grande che di piccolo organico, compreso il registrare e suonare in tour come membri della band di Zara McFarlane. Il loro sound trae ispirazione dal jazz ma riesce ad andare oltre: musica improvisata ma ballabile, con sonorità che ricordano il liricismo urlante dei grandi tenori condito con furiosi poliritimi construiti con swing e molto groove.
Non saranno i soli. Ad esibirsi nella serata del 6 settembre anche il salernitano Pasquale Mirra, considerato uno dei vibrafonisti più interessanti in Europa. La rassegna Arteria, a cura di Franco Cappuccio e Carmine di Matteo, si propone "di integrare, o, laddove fosse necessario, colmare, la proposta artistico/culturale del territorio salernitano. In particolare quello del capoluogo, spesso teatro di ottime iniziative, ma quasi sempre di stampo pop. A noi invece, piacerebbe intercettare tutte quelle ‘nicchie’ di amanti della musica, o delle arti e della cultura più in generale, che cercano quel qualcosa in più da un evento, soprattutto a livello qualitativo. Con l’obiettivo ambizioso di avvicinare il grande pubblico a queste proposte alternative”. Inizio concerto ore 21, costo biglietto 14 euro più prevendita. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino