Settemila persone in quattro giornate. Chiude con un successo di presenze l’edizione 2017 del “DiVino Jazz Festival”, la kermesse ideata dalla cooperativa...
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Importanti anche gli altri numeri: nove location, 4 giornate di eventi, sei concerti gratuiti, due performance teatrali,due itinerari naturalistici, cinque visite nelle aziende vinicole specializzate nella produzione del Lacryma Christi, un’attività per bambini, una tavola rotonda dedicata all'identità del Vesuvio e degustazioni tutte le sere.
“È stata un'edizione – spiega Di Luca – che ha raggiunto i suoi obiettivi. Siamo riusciti infatti a coinvolgere dal basso i territori vesuviani e le comunità di Boscotrecase e Trecase Un festival che ha visto la partecipazione di un pubblico attento a tutte le proposte, dai concerti - sempre sold out fino ai 2.500 spettatori per la serata finale di Tullio De Piscopo - alle visite alle aziende vinicole, come agli itinerari naturalistici e alla mattinata dedicata ai bambini e famiglie”.
Oltre a De Piscopo, ad arricchire il DiVino Jazz sono stati anche artisti come Peppe Servillo accompagnato da Javier Girotto e Natalio Mangalavite, Daniele Sepe e Roberto Gatto e Joe Amoruso. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino