«Mixed by Erry», diventa un film la storia del dj napoletano che ha lanciato artisti e tendenze con le musicassette false

«Mixed by Erry», diventa un film la storia del dj napoletano che ha lanciato artisti e tendenze con le musicassette false
Capelli cotonati, giacche con le spalline e walkman alle orecchie, Forcella torna agli anni Ottanta nel nuovo film del salernitano Sydney Sibilia (autore rivelazione della...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Capelli cotonati, giacche con le spalline e walkman alle orecchie, Forcella torna agli anni Ottanta nel nuovo film del salernitano Sydney Sibilia (autore rivelazione della trilogia di «Smetto quando voglio» e di «L’incredibile storia dell’isola delle rose»), «Mixed by Erry», il racconto di un autentico mito metronapoletano, quello di Enrico Frattasio, dj che produceva cassette contraffatte con compilation musicali pirata dei successi di quegli anni. I suoi nastri, targati appunto «Mixed by Erry», distribuivano su un territorio vergine successi internazionali, riempendo però lo spazio lasciato libero sulle cassette dalla breve durata degli lp con successi local, localissimi, ma a volte destinati ad andare lontano.

A impersonare il falsario, il ventenne Luigi D’Oriano, originario di Castellammare di Stabia, ma di adozione romana, al suo primo ruolo da protagonista, ad affiancarlo la bella Greta Esposito, napoletana classe 2001 («Qui rido io», «Il commissario Ricciardi», «Mare fuori»), per un cast di giovanissimi ed esordienti. Le riprese sono cominciate la scorsa settimana nei vicoli dei Tribunali, tra vico Mattonelle e via Cesare Rosaroll, come i provini per le comparse per il ruolo dei contrabbandieri. Una lunga fila di aspiranti figuranti si è affollata alle porte dell’Edenlandia, nella speranza di poter prendere parte al film prodotto da Groenlandia, la società di Sibilia e Matteo Rovere che, tra l’altro, ha firmato per Raiuno anche la fiction su Renato Carosone tratta dai libri di Federico Vacalebre. «Sono in fila da due ore, dalle undici di questa mattina», spiegava Raffaele, 30 anni, stringendosi la sciarpa intorno al collo per difendersi dal freddo. «Non so tra quanto mi chiameranno, ma non mollo: voglio fare buona impressione e aggiudicarmi il ruolo».

Siamo a cavallo tra gli anni ’80 e ’90, quando Frattasio decide di registrare nel suo laboratorio clandestino a Forcella compilation su cassette, per venderle tra i vicoli di Napoli, con il logo «Mixed by Erry – la dimensione ideale per un ascolto pulito». Idea vincente, al punto che le sue compilation iniziano a essere copiate e duplicate a loro volta. Questo spinge il dj a realizzare il proprio marchio e ad incidere alla fine di ogni nastro la sua firma: «Questa cassetta è mixed by Erry», dando vita al «falso originale». Enrico, coinvolgendo anche i fratelli Angelo, Giuseppe e Claudio e il padre Pasquale, mette su un business che gli frutta fino a 80 milioni di lire a settimana, distribuendo le sue cassette, che vengono trasmesse anche su radio e televisioni private locali, fino al Lazio e alla Sicilia, tutte rigorosamente griffate «Mixed by Erry», il «falso di qualità».

Raggiunta la popolarità, il dj non si ferma e riesce a stabilire contatti coi maggiori centri di falsificazione internazionali, Hong Kong, Singapore e Bulgaria. Poi, sul finire degli anni ’90, apre una bottega di dischi, «Sciuè Sciuè», dichiarando in televisione di aver smesso con la pirateria. Ma nel 1997 Erry viene arrestato per contraffazione, insieme ai fratelli e al padre, e dal suo laboratorio vengono sequestrate 11.000 musicassette e 3.000 cd pezzotti. Il suo regno è finito, ma c’è chi dice che, prima di essere arrestato, il dj avesse nascosto una fortuna e che, una volta uscito di galera, sia andato a recuperarla e l’abbia trovata marcita.



Intanto, sono diversi gli artisti, soprattutto della nidiata neomelodica, che devono ringraziare le sue compilation pirata per il successo ottenuto, Ciro Ricci, Franco Ricciardi, Ida Rendano, Luciano Caldore e Gigi D’Alessio, che, da giovane, dichiarava alla stampa: «Potrà apparire assurdo, ma devo ringraziare Erry. Facendo un calcolo approssimativo, su ogni album contraffatto avrà guadagnato centinaia di milioni, ma in cambio ci ha regalato una promozione pubblicitaria che nessuna casa discografica sarebbe riuscita a garantirci. Quello che perdo in diritti sulle vendite dei cd, lo guadagno in serate. La mia ultima cassetta contraffatta ha venduto circa 600.000 copie, è arrivata perfino in America. Adesso mi chiamano per cantare ai matrimoni e per essere l’ospite d’onore nelle tv private».  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino