Lutto nel mondo del giornalismo: è morto a Napoli il giornalista Luigi Necco, 83 anni, storico volto della Rai, popolare protagonista della trasmissione tv 90°...
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Giornalista dai molteplici interessi, nonostante i problemi fisici, e l'età avanzata, Necco è stato attivo nella professione fino all'ultimo. Poco prima di Natale uno dei suoi ultimi «pezzi», con un'intervista a Renzo Arbore in occasione della mostra allestita dallo showman a Palazzo Reale di Napoli. Ed è stata questa una delle sue ultime apparizioni in pubblico. A inizio anno i problemi di salute e il ricovero al Cardarelli fino all'aggravarsi della situazione negli ultimi giorni che ha portato al decesso.
Impegnato per qualche tempo anche in politica (fu consigliere comunale), Necco rimase ferito in agguato in Irpinia a opera di un sedicente tifoso dell'Avellino nei tempi in cui in serie A seguiva anche i bianconverdi. Ha diretto l'Ente provinciale per il turismo e, negli ultimi anni, curava una trasmissione dal titolo «L'emigrante» sull'emittente Canale 9.
«Con Necco muore un maestro del giornalismo napoletano. Indimenticabile, nei miei anni di gioventù, la sua inconfondibile voce a 90’ Minuto, sempre puntuale e pungente. Giornalista d'inchiesta e capace di approfondimenti originali, sempre da pungolo per tutti. Con lui ho avuto un rapporto autentico, di stima e di affetto reciproci, gli ho sempre voluto bene anche quando capitava che non ne condividevo le analisi sulla città». Così il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. «Se ne va un pezzo storico del giornalismo di Napoli - sottolinea - Un forte abbraccio personale alla famiglia ed al mondo dei giornalisti ai quali anche Necco, da pensatore libero, non risparmiava critiche. Ci resterà il ricordo della sua arguzia, della sua ironia e della sua straordinaria competenza sportiva e archeologica. L'amministrazione comunale, a mio nome, esprime profondo cordoglio per la scomparsa di un napoletano vero, autentico, legato alla nostra terra da un profondo amore».