«Sarà Sanremo», dice il titolo, e quale Sanremo sarà Carlo Conti ha deciso di svelarlo in diretta alle 21.35 su Raiuno, non tanto perché nello...
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«La musica è come il vino e quest'anno promette di essere un'ottima annata», sintetizza, così ottima da averlo spinto ad aumentare da 20 a 22 il numero dei campioni, veri e presunti, in lizza dal 7 all'11 febbraio 2017. Di solito, però, come nei governi della prima e seconda repubblica, quando si moltiplicano i posti più che a motivi di qualità si risponde ad esigenze da manuale Cencelli.
Stasera, intanto, va avanti l'esperimento di trasformare la selezione della categoria juniores in un talent show: a contendersi un posto per l'Ariston ci sono anche Maldestro, uno dei nomi emergenti sul fronte cantautorale newpolitano, e Lele (Esposito) di Pollena Trocchia, con una notorietà conquistata tra gli «Amici» di Maria De Filippi. Ai sei promossi dalla giuria (Massimo Ranieri, Amadeus, Fabio Canino, Andrea Delogu, Anna Foglietta) si aggiungeranno i due provenienti dalle selezioni di Area Sanremo.
In attesa dell'epifania serale che sveli la formazione del Conti III, difficile portare a casa vere notizie, al massimo qualche conferma: come quella del Dopofestival, che quest'anno ci sarà anche nella serata della finale di sabato, e sempre da Villa Ormond e sempre affidato a Nicola Savino e la Gialappa's. Del cast Carlo non vuole parlare, nemmeno se gli si legge la lista di propabili concorrenti pubblicata «per vendetta» su Facebook dagli Statuto: «La band evidentemente non ha letto lo statuto», ironizza lui, visto che il gruppo aveva scritto di essere stato scartato e poi ha spiegato che in realtà non avevano nemmeno presentato la domanza di iscrizione: «La loro canzone non l'abbiamo ascoltata, perché non ce l'hanno fatta neppure sentire». Già, ma quei nomi, quel gran ritorno della Mannoia, quelòla presenza di D'Alessio con o senza la Tatangelo, quella voglia di esserci di Al Bano? Solo il nome dell'uomo di Cellino San Marco ottiene una risposta dal conduttore, che altrimenti resta tale e quale, senza svelare se Fiorella o Gigi ci saranno: «Ho mandato un messaggio ad Al Bano per sentire come stava e lui mi ha richiamato cantando. Allora, ho capito che non è un uomo, ma una specie di superman. Però ho risposto a tono: Assicurati di non sentirti male, nel caso tu sia, o meno, nei 22 big. Insomma, gli ho detto di resistere ad entrambe le reazioni emotive».
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Il Mattino