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Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha incontrato il gruppo musicale dei Nomadi in occasione
del sessantesimo anniversario di costituzione del gruppo che un tempo fu di Augusto Daolio e ora ha in Beppe Carletti l'unico fondatore. «Uno straordinario percorso», ha detto il capo dello Stato alla band che gli ha consegnato una targa commemorativa (Nomadi 60 - '63/'23), un libro e un disco. Alla cerimonia hanno partecipato i Nomadi al completo: a partire dal tastierista e fondatore del gruppo Beppe Carletti, il chitarrista Cico Falzone, il batterista Daniele Campani, il polistrumentista Sergio Reggioli, il bassista e cantante Massimo Vecchi e il cantante Yuri Cilloni. Presente anche il giornalista Marco Barbieri.
«Siamo i secondi al mondo per longevità dopo i Rolling Stones, stiamo aspettando che smettano...», ha detto ironico Carletti al presidente Mattarella senza nascondere la propria emozione per questo incontro, che avviene in un anno punteggiato da diversi appuntamenti celebrativi per i 60 anni della storia del gruppo, tra cui i due concerti che si sono tenuti il 3 giugno a Novellara e il 10 giugno a Riccione, città dove nel giugno del 1963
era partita la storia del gruppo. Beppe Carletti è rimasto molto colpito dalla «preparazione del Presidente Mattarella sul repertorio» dei Nomadi.
Per I Nomadi, oltre ai concerti, che proseguono per tutta l'estate, sono in arrivo altre importanti novità. Rai Documentari, diretta da Fabrizio Zappi, ha annunciato infatti il documentario «Nomade che non
sono altro - Beppe Carletti una vita in musica», che andrà in onda a ottobre su Raitre. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino